Lo Zibaldone

Luca Speranzoni presenta il romanzo distopico “Quarantine Prophets. Futuro fragile”

Published

2 anni ago

5 Maggio 2022

“Quarantine Prophets. Futuro fragile” di Luca Speranzoni è un romanzo distopico ambientato negli Stati Uniti ai giorni nostri; il protagonista è Samuel Burrow, una guardia carceraria di trentasei anni che lavora nella prigione federale di massima sicurezza di Santa Fe. Samuel ha un problema di gestione della rabbia che lo porta spesso ad essere coinvolto in situazioni spiacevoli, ed è tormentato da un evento del passato che ha segnato tutta la sua esistenza. In questa originale storia si parla di un’infezione della mente di natura metafisica, chiamata “il morbo dei profeti”, che spinge a creare visioni, a vedere passato e futuro e a influenzare le percezioni altrui. Quando il virus si è ormai diffuso globalmente, anche nella prigione dove lavora Sam si comincia a temere per il contagio; alcuni medici si recano quindi sul posto per offrire chiarimenti e per illustrare le procedure da seguire per quella che identificano in prima istanza come una meningite allucinatoria. Gli esperti spiegano che il morbo si presenta dapprima con sintomi comuni: difficoltà a dormire, mancanza di equilibrio improvvisa, cambiamento della personalità e delle preferenze o episodi dissociativi; poi arriva la schizofrenia, la megalomania e gli episodi allucinatori acuti – «Il cervello smette di interpretare correttamente gli input che riceve dai sensi del contagiato e attribuisce all’esperienza un valore… mistico. Si convince di vedere il futuro, o il passato, o persino nelle menti delle altre persone. In questa fase il contagiato diventa imprevedibile e, pertanto, pericoloso». Ben presto, purtroppo, uno dei carcerati manifesta i primi sintomi dell’infezione: sarà spostato a Clearwell, chiamata anche il Pozzo, una struttura a nord, quasi al confine canadese, in cui vengono isolate le persone che mostrano segni di contagio. A Sam viene posta una scelta: uno dei secondini deve accompagnare il detenuto infetto e prestare servizio nella struttura di contenimento; egli è tra i più indicati e, sebbene restio all’inizio, poi decide di accettare l’incarico. Luca Speranzoni ci racconta quindi dell’entrata del protagonista a Clearwell e della sua permanenza, prima come guardia e poi come paziente: egli infatti viene contagiato e sviluppa il potere di vedere il futuro, ma solo quello al quale assisterà personalmente. Il cambio drastico di vita lo porterà a rivalutare ogni suo comportamento e a intraprendere un cammino di maturazione in cui dimostrerà a sé stesso e agli altri il suo vero valore, nascosto per tutta l’esistenza sotto strati di rabbia e di sensi di colpa.