Lo Zibaldone

L’interessante noir “Temperatura” di Bruno De Stephanis

Published

3 anni ago

3 Giugno 2021

Il dio denaro cambia le persone. Le corrompe. Le fa vendere l’anima. È quello che è successo a Sandro Luzzi, ingegnere edile, che ha avuto la sua massima espansione durante la Milano da bere. È nato a Ortona ma ha deciso di studiare nel capoluogo lombardo in nome del mito del Nord d’Italia: lì ci sarebbe stato un futuro per lui e un buon lavoro. Si sarebbe realizzato sia come uomo sia come professionista. La sua famiglia, i suoi fratelli e sua mamma Rosa, rimasta precocemente vedova, sono profondamente orgogliosi di lui. Lui che tornava di rado a casa perché sempre preso dagli affari. Affari sempre più loschi e pericolosi ai quali lui all’inizio non ha potuto e poi, con il passare del tempo, non ha più voluto dire di no: una bella casa, o meglio, una villa da mille una notte, una moglie facoltosa e bellissima, e tanti, tantissimi soldi. E poi ecco le donne, sempre più giovani e sensuali, compresa una sua stretta collaboratrice, con le quali uscire a cena e andare a letto. Lui amava sua moglie Ornella ma da quando avevano scoperto che lei fosse sterile il loro letto coniugale era diventato più freddo del marmo: lui voleva diventare padre. Lo voleva con tutto se stesso. Ma di adottarne lei non ne voleva sapere. E così si era allontanano da lei. Lei che sapeva dei suoi tradimenti, o magari solo li sospettava sotto sotto, ma che non diceva nulla perché lo amava. Come lui amava la bella vita e stare in alto. Che cosa è rimasto di quel giovane dalle belle speranze che era giunto molti anni prima dal Sud al profondo Nord per studiare? O ancora di quel ragazzo molto timido e impacciato che si era presentato innanzi ai futuri suoceri? Nulla, davvero nulla. Eppure è stato proprio suo suocero, l’onorevole Mariano Formentini, a coinvolgerlo in quanto suo genero in affari molto pericolosi in compagnia di Marco Ferrarini, un avvocato con il pelo sullo stomaco che se la fa anche con la malavita. Uno che adora organizzare festini a casa sua e vendere anche la sua donna a chi lo paga, pur di ottenere soldi, stima e successo. È una di queste la bellissima Simona che poi verrà trovata morta ammazzata in un bagno di un autogrill. Che ci faceva lì e soprattutto chi l’ha uccisa? Quale é stato il movente? Sandro sarà il primo sospettato: era con lui fino a pochi minuti prima. Le aveva dato un passaggio anche se non la conosceva: lei era salita sulla sua auto e lui non aveva avuto il coraggio di mandarla via. Sarà stato davvero lui a ucciderla? Il mistero si infittisce e per lui ci saranno guai a non finire…