Lo Zibaldone
Lezioni facili di neuroscienze
di Susanna Mancinotti
Con Il talento del cervello, sottotitolato 10 lezioni facili di neuroscienze, Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), ci porta a scoprire l’organo in grado di invecchiare meno di tutti gli altri: il cervello. “Il sistema nervoso controlla le funzioni del nostro corpo, dalla respirazione ai movimenti, ed è il motore che genera i nostri pensieri, emozioni e comportamenti” ci dice. “Lo studio del sistema nervoso migliora la comprensione di come funziona il nostro corpo. Conoscere come funzionano le cose in genere aiuta a far luce su cosa può accadere quando ci sono problemi. Così lo studio delle neuroscienze è essenziale per trovare modi per prevenire o trattare problemi che colpiscono il cervello, il sistema nervoso e il corpo. Gli antichi greci furono tra i primi a studiare il cervello, tentando di comprendere come funziona il nostro cervello e a cosa sono dovuti i disturbi che lo coinvolgono. Inoltre basandosi sul concetto che il nostro cervello è un organo plastico, che risponde e si modifica in relazione agli stimoli esterni, alcuni stili di vita (imparare sempre, svolgere una regolare attività fisica, dormire in modo appropriato, avere una vita sociale attiva e seguire una dieta opportuna) possono aiutare il nostro cervello a invecchiare in salute”. Nei vari capitoli Michela Matteoli ci spiega che è assodato che memorizziamo meglio quando ci emozioniamo, infatti l’amigda, una piccola struttura a forma di mandorla collocata nella parte più interna del cervello, che è considerata il centro delle emozioni, quando appunto ci emozioniamo, comincia a mandare dei segnali che arrivano all’ippocampo, che diventa più bravo nell’immagazzinare le informazioni. Ecco perché quando leggiamo o studiamo qualcosa che ci emoziona veramente, l’argomento in questione si consolida nella nostra memoria più facilmente. Il volume contiene anche veri e propri consigli e indica la dieta mediterranea, come un vero pilastro della dieta MIND, in quanto include tutti i cibi correlati a una riduzione della neuroinfiammazione, tra cui frutta e ortaggi in abbondanza, legumi, cereali, pesce, olio extravergine d’oliva e frutta a guscio come le noci e le mandorle. Un capitolo intitolato “La solitudine, fattore di rischio quanto il fumo” spiega quanto siano importanti nella vita di ciascuno di noi, per invecchiare bene, i legami affettivi e la propensione alla socialità, perché non condividere i fatti della vita con altri esseri umani fa ammalare.
MICHELA MATTEOLI
Il talento del cervello
Sonzogno, 2022
- 160, euro 16,00
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