Legge sulla cultura, nuovo testo unico: previsti un Piano di attività e un Fondo per la cultura

Ventotto le leggi abrogate con il disegno di legge approvato dal Consiglio regionale del Piemonte: un nuovo testo unico per la cultura in una dimensione di unitarietà a trasversalità.

Tra i temi principali vi sono la definizione della cultura quale generatrice di un valore economico, il ruolo della Regione in merito e soprattutto un Programma triennale della cultura supportato da un nuovo Fondo per la cultura.

L’obiettivo, dunque, non è solo la salvaguardia della tradizione materiale e immateriale, ma anche quello di rendere la cultura un motore di sviluppo per il singolo e per la comunità sempre più interconnesso ad altri settori, con particolare riferimento alla valorizzazione turistica e dei paesaggi culturali, allo sviluppo economico e al governo del territorio.

“Con questo nuovo testo unico dotiamo il settore culturale di uno strumento unitario e completo, che supera la frammentarietà delle leggi pre-esistenti […] riconoscendo […] anche l’importante patrimonio costituito da cultura immateriale, enogastronomia e paesaggio, e il valore economico che rappresenta per la nostra regione – dichiara Antonella Parigi (nella foto), assessore alla Cultura e al Turismo del Piemonte – Attraverso il Piano triennale e il Fondo per la cultura, inoltre, diamo maggiore solidità e certezze al settore, valorizzando il ruolo e le professionalità degli oltre 84mila operatori attivi sul territorio regionale”.

La legge, composta da 48 articoli, entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.