Lo Zibaldone

“Lasciare andare” di Max Deste: un appassionante romanzo in versi

Published

12 mesi ago

21 Marzo 2024

Nel romanzo in versi “Lasciare andare” dello scrittore e cantautore svizzero Max Deste si racconta l’emozionante e tragica storia di un personaggio tormentato, il quale lotta continuamente per restare a galla, quando la vita e il destino, invece, cercano di trascinarlo a fondo. L’autore ha scelto di presentare un racconto in versi endecasillabi per dare un’idea di ordine che si bilanciasse perfettamente con il caos in cui invece è immersa l’esistenza del suo protagonista; ne risulta un diario poetico in cui ci viene narrata buona parte della vita dell’uomo, sin da quando è un ragazzo e fino alla sua maturità. Egli vive momenti di dolore e di perdita e spesso, per proteggersi dal suo travagliato presente, si rifugia nei ricordi del suo passato; non sempre, però, ciò è sufficiente a salvarlo dalla sofferenza, perché quelle memorie lo conducono inevitabilmente a rimpiangere ciò che non ha più. In quest’opera in versi si rincorrono continuamente vita e morte, gioia e dolore, incontri e addii, speranze e delusioni, fortuna e sventura; alla fine, l’unica consolazione che davvero funziona per il protagonista è l’amore per la lettura e per la scrittura: così come Max Deste, anch’egli scrive un diario poetico per raccontare della sua difficile esistenza, e sceglie proprio la metrica dell’endecasillabo perché ha bisogno di dare ordine al caos. In questo struggente romanzo in versi vi è il ricorso a un’ironia pungente che mitiga il dramma ma non lo depaupera della sua forza evocativa; inoltre, nonostante si affrontino tematiche complesse, il ritmo della narrazione è sempre avvincente. Sin dalle prime pagine scopriamo i tormenti del giovane protagonista, il quale perde la madre molto presto per una malattia improvvisa, e deve inoltre affrontare l’alcolismo e le violenze fisiche del padre; la poesia già a quei tempi diviene un appiglio, ma il posto in cui vive e la solitudine che lo attanaglia non gli permettono di far conoscere il suo talento. La frustrazione sarà sempre una sua detestabile amica, e il lutto lo accompagnerà come un cane fedele, sottoponendolo ad ardue prove; l’amore riuscirà solo a sfiorarlo, ed egli non saprà mai apprezzare davvero il suo potere curativo, perché è troppa la rabbia che conserva nel cuore. Max Deste ci regala una storia profondamente umana, immersa nell’oscurità ma capace anche di donarci piccoli sprazzi di luce: nonostante il dolore, nonostante le perdite, nonostante le ingiustizie che la vita a volte ci riserva, in quest’opera si ricorda infatti che la speranza è dura a morire.