La quarta scimmia

di Nico Parente

J.D. Barker, già autore di Forsaken  (2014), torna sugli scaffali (quelli italiani per Rizzoli) con un thriller mozzafiato che vede un detective vecchio stile, Porter, e un assassino freddo, spietato e meticoloso confrontarsi in un ring di vaste proporzioni: Chicago. I personaggi risultano ben descritti, seppur quello di Sam Porter è forse più stereotipato rispetto al killer, descritto al lettore attraverso le pagine del suo stesso diario. Lo stile di Barker risulta accattivante, con un approccio cinematografico che ne lascia intendere la sua forte passione per i film di genere: Se7en di David Fincher su tutti. Il lavoro di Barker giunge in Italia in un periodo di gran fermento per il genere, con Donato Carrisi che, dopo la sua parentesi cinematografica, torna con un nuovo intrigante lavoro, concorrendo con i colleghi di mattanze alle vendite natalizie. Barker non teme rivali e propone, attraverso accurate descrizioni degli spazi, una sanguinaria storia dal ritmo intenso e ben scandito, alternato a pagine di diario dell’assassino del quale conosciamo via via il profilo. Parallelamente, Porter si presenta a noi come un uomo che vive un forte conflitto interiore, ferito da una tragedia familiare che ne ha segnato fortemente l’esistenza e la carriera. Non dire il male, non vedere il male, non sentire il male…quale frase viene rinvenuta accanto al cadavere delle vittime? Lo scoprirete leggendo il valido lavoro di questo promettente autore impegnato nella stesura del prequel, assieme all’erede dell’autore irlandese, di Dracula di Bram Stoker. Con Barker insomma il terrore è garantito…

Autore: J.D. Barker

Editore: Rizzoli

Pagg: 508

Titolo: La quarta scimmia