La guerra dei Windsor

di Fulvio Caporale

Leggere le storie della Royal Family è coinvolgente come guardare una serie tv non particolarmente impegnativa ma ricca di colpi di scena dove i personaggi si muovono come su un palco con ruoli e dialoghi ben definiti. E infatti la serie tv “The Crown” ha appassionato milioni di persone perché non raccontava nulla di nuovo ma faceva muover ei personaggi all’interno delle loro anacronistiche esistenze. Perché? Una delle ragioni probabilmente sta nel fatto che gli uomini non contano nulla; chi comanda veramente sono le donne. Questo era chiaro nel rapporto fra la regina e il consorte Filippo, duca di Edimburgo, che con la sua solita e apprezzata sincerità aveva ammesso che il suo ruolo era paragonabile a quello di un’ameba e lo è stato anche nel rapporto fra Camilla, duchessa di Cornovaglia e il principe Carlo, martoriato dalle vicende di Diana e presentato come un uomo insicuro che ha bisogno di una figura forte al suo fianco. In realtà il principe del Galles ha molte più idee, progetti e qualità di quello che la stampa ha mostrato fino ad oggi e, a differenza del padre, è un uomo più sensibile e attento al suo ruolo istituzionale. Non potevamo però immaginare che i due principi, William ed Henry, nipoti prediletti della regina, fossero invece due figure secondarie nella guerra dei Windsor che il giornalista Vittorio Sabadin descrive bene nel suo ultimo libro “La guerra dei Windsor. William, Kate, Harry, Meghan e il futuro della monarchia inglese”, edito dalla Utet. In effetti quello che si raccontava prima della partenza di Harry e Meghan Markle per gli Stati Uniti sembra vero. Le due duchesse Kate e Meghan non si sopportano e i rapporti dei due fratelli si sono incrinati notevolmente a causa delle consorti. I problemi quindi che la monarchia ha avuto nel passato con Diana, Camilla e il principe Carlo si sono accentuati con la seconda generazione che non produce scandali all’altezza della precedente ma dà filo da torcere all’immortale sovrana che peraltro interpreta il suo ruolo con una rigidità istituzionale ammirevole. La regina, infatti, non ci pensa minimamente ad abdicare in vita per il giuramento che fece quando venne incoronata e che coerentemente porta su di sé fino alla sua morte, ma probabilmente non lo fa anche perché teme le conseguenze per la monarchia più prestigiosa e famosa del mondo. Nel suo libro, Vittorio Sabatin descrive quindi la guerra fra Kate e Meghan ma soprattutto racconta tutti i dissidi di questa monarchia da serie tv che macina milioni di euro alla settimana vendendo gadget e utilizzando i copyright del suo nome. Nel libro è raccontata la storia di Diana che oramai è diventata una soap opera nella serie tv più realistica di tutti i tempi. La storia è sempre la stessa ed è ripetuta come una sorta di celebrazione della “principessa triste”. Sabadin si sofferma comunque di più sulla storia di Kate e Meghan. In realtà, il vero senso della lettura sta nel ripercorrere le vicende di questa famiglia davvero curiosa, in lite, con scandali anche pesanti come quelli del principe Andrea, terzogenito della regina, ed implicato nella rete delle amicizie del criminale americano Epstein, eppure ancora ammirata e seguita in tutto il mondo. Fa storia la prima intervista di Kate e William dopo il loro fidanzamento e seguita da tre miliardi di persone. Ma non è il solo record perché anche le vicende di Meghan ed Harry che sono molto più lontani dalla successione al trono di Inghilterra, eppure attirano milioni di fans e spettatori, tanto che una volta rinunciato al titolo hanno cercato di sfruttare il loro nome per guadagnare cifre importanti: si parla di un milione di dollari a discorso. Comunque sia rimane un marchio quello della monarchia britannica, e lo scrivo con tutto rispetto per la sovrana che ancora a novantacinque anni si dimostra una lavoratrice instancabile e una sovrana degna di questo nome a cui si perdona anche il fatto di avere dei soggetti un po’ particolari nella sua famiglia.

Vittorio Sabadin

La Guerra dei Windsor. William, Kate, Harry, Meghan e il futuro della monarchia inglese.

Editore Utet

Pagina 270

Prezzo: 18,00 euro