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Junior

Il senso che ho di me

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di Loredana Simonetti

Il libro di Giorgio Volpe, illustrato con morbidezza di colori da Paolo Proietti ci ricorda le differenze di genere, argomento di grande attualità. Nell’ambito educativo è sicuramente una base importante per crescere i nostri figli: le differenze di sesso sono biologiche, ma quelle di genere sono legate ad aspetti sociali e culturali.

I bambini si pongono domande, spesso ci chiedono risposte, molte volte si danno le risposte da soli. Questo fluire di punti interrogativi sono infinite porte da aprire sulla conoscenza e se le nostre risposte non sono corrette, si rischia di aprire porte sbagliate.

Io credo che ogni persona possa arricchirne altre, se le differenze di genere vengono considerate come nuove opportunità di crescita e conoscenza. Per aiutare i nostri figli a diventare adulti “totali”, intesi come un punto d’arrivo nello sviluppo umano, bisognerebbe mettere le basi della crescita collettiva di maschi e femmine senza stereotipi o ruoli assegnati in base al sesso. I bambini non nascono con idee preconcette e assorbono le sollecitazioni dell’ambiente familiare e sociale in cui vivono.

Sembra tutto apparentemente chiaro e condividiamo queste idee in tanti, ma all’atto pratico sgarriamo sempre.

Il libro di Volpe ci ricorda proprio questo ed è un albo non solo per bambini ma anche per noi adulti, perché leggendolo insieme a loro, potremo ritrovare quel filo di Arianna capace di farci ritornare a riflettere sulla nostra identità personale.

È giunto il momento di equiparare la tradizione alla diversità in una visione libera e poliedrica dell’esistenza umana.”.

 

Giorgio Volpe, Paolo Proietti
Il senso che ho di me
Edizioni Il Ciliegio
Febbraio 2020
PP. 28
Prezzo: € 12,00

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