Lo Zibaldone - Recensioni

“Il Circo delle Meraviglie”, il toccante romanzo di Silvia Lisena

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1 anno ago

14 Marzo 2024

«Manca un quarto d’ora a mezzanotte. Il mio sguardo segue il movimento ipnotico delle lancette sul grande pendolo, secondo dopo secondo. Dietro di me la porta si sta continuamente aprendo e chiudendo, accompagnata da un allegro vociare e dagli odori più svariati, da quello del vino a quello pungente della legna bruciata proveniente dal camino. A un certo punto lo sento: flebile, lieve, quasi una scia, come fosse stata soltanto un’allucinazione. Profumo di incenso aromatizzato all’ibisco. Delicata bellezza era il significato del fiore nella versione europea. Lentamente mi volto verso la finestra e, in un piccolo spiraglio tra le tende rosse, riesco a intravederlo in lontananza. Il tendone bianco e blu del circo è ancora là a mostrare tutta la sua imponenza, malgrado sia inutilizzato ormai da oltre un mese e mezzo»: Silvia Lisena presenta una struggente storia d’amore nel romanzo “Il Circo delle Meraviglie”. I protagonisti dell’opera sono Astrid, che è anche la delicata voce narrante, e Daniel, un acrobata; la ragazza assiste a uno spettacolo del Circo delle Meraviglie, e viene subito colpita dal talento di Daniel ma meno dal suo carattere: alla fine delle esibizioni hanno infatti un primo avvicinamento in cui lui si mostra acido e arrogante. Al loro secondo incontro, invece, tutto cambia: egli è una persona completamente diversa, e a uno sguardo attento sarebbe stato il primo campanello d’allarme che rivelava un disagio del giovane, a cui però Astrid non presta interesse perché impegnata ad approfondire la conoscenza con quell’affascinante ragazzo, che ben presto diventerà il suo fidanzato. Daniel è indipendente e intelligente ma ha purtroppo dei momenti di blackout in cui si allontana dalla ragazza senza offrire spiegazioni, oppure si chiude in un mutismo esasperante; lei sopporta con pazienza ma gli episodi si moltiplicano e la preoccupazione aumenta. Silvia Lisena affronta il tema dei disagi psichici con sensibilità, entrando in punta di piedi nella malattia dell’anima di Daniel, non pretendendo di comprenderla ma illustrando le tragiche conseguenze che essa ha su di lui e su chi gli sta intorno. La storia d’amore tra Astrid e Daniel è influenzata pesantemente dai momenti oscuri del ragazzo, eppure il tenace sentimento che provano l’uno per l’altra li spingerà a non arrendersi, e a tenersi stretti finché le loro braccia avranno forza. La vita, però, a volte è amara e ingiusta, e non resta che accettare che certe cose non si possono cambiare, e che certe persone, forse, non possono essere salvate.