I demoni di Montequarzo

Una storia ambientata in un paese inesistente che rappresenta tutti quei paesi resi celebri dalla cronaca nera degli ultimi anni

di Andrea Coco

Montequarzo è il classico paese di provincia dove non accade mai nulla, dove ogni cosa è sempre uguale, ferma da tempo immemore, come bloccata da anni nella medesima posizione.

A sbloccare la quiete mortale del piccolo abitato, popolato da appena ottocento anime, provvede l’omicidio di Aldo Giannuzzi, di anni quarantotto, il proprietario dell’unico negozio di alimentari di Montequarzo.

Lavoratore instancabile era amato da tutti per via del suo temperamento gioviale e per il suo talento nel gioco delle carte: era risultato vincitore di tutti i tornei di tressette organizzati nel paesino durante le serate estive.

Gradualmente, il sospetto e la diffidenza si diffondono tra gli abitanti, stimolati da strani e inspiegabili fenomeni connessi alla morte del povero Aldo e ancor di più dopo il secondo decesso: Stefania Gelsi, trovata sul divano dalla ragazza delle pulizie che le faceva la spesa ogni giorno.

L’ispettore Andrea Cinzuri interroga i possibili sospettati: gli amici del bar Ginko, Gennaro, il proprietario del locale – dalla gentilezza affettata ma con una reputazione pessima in paese-, fino ad arrivare a Sofia, legata, in qualche modo a tutte e due le vittime.

Lei è una giovane donna che tenta di risolvere i suoi problemi di stabilità psicologica dovuti a un trauma affettivo avvenuto in passato. Il suo percorso psicologico si intreccerà inevitabilmente con i due delitti capaci di sconvolgere l’equilibrio del paese.

Il romanzo, alternando i ritratti introspettivi di alcuni dei protagonisti a momenti più crudi, si sviluppa sul doppio binario dell’approfondimento psicologico e delle indagini del commissariato di zona, che ricerca disperatamente un colpevole tra i suoi abitanti.

Il paese di Montequarzo, ovviamente, non esiste ma rappresenta tutti quei paesi che la cronaca nera degli ultimi anni ha portato alla ribalta, luoghi troppo chiusi, dove tutto è sotto controllo come in un carcere. Il nome stesso del paese è tutto un programma: il quarzo dai mille riflessi è una pietra non preziosa ma ipnotica, i cui riflessi variano secondo il punto da cui la si osserva. Al lettore la facoltà di scegliere quale lato fissare.

SARAH MATALONI

I demoni di Montequarzo

Edizioni Efesto, 2024

pp.160, euro 15,00