Emanuele Luzzati, “La tarantella di Pulcinella”

di Claudia Camicia

Il segno grafico di Emanuele Luzzati si delinea inconfondibile sulle pagine di questo grande albo illustrato. È una nuova sontuosa edizione che impiega in parte le tavole pubblicate da Editori Riuniti con il titolo Pulcinella e il Pesce d’Argento, del 1993.

La tarantella, danza del Meridione dalla caratteristica cadenza ritmata briosa, si addice bene al flusso della versificazione a rima baciata, a volte irregolare. Anche Pulcinella appartiene alle maschere del Sud ma è conosciuto dai lettori di tutte le latitudini grazie alla sua disarmante ingenuità, all’atavica fame insaziabile, alla misera condivisione di vita che lo accomuna a tanti sfortunati paesani. Pulcinella, anche in questa storia, dimostra la sua bonomia, la sua allegria e la sua lealtà.

La sua famiglia vive nell’indigenza più completa che viene resa tangibile al giovane lettore con un letto matrimoniale che ospita tutti e 8 i componenti la famiglia, collocato in una capanna senza tetto né porta. Tutti sono digiuni da tre giorni ma non manca la gioia di vivere dimostrata attraverso il suono della mandola e i loro canti. Pulcinella riesce a pescare un pesce d’argento che, in cambio della vita, gli esaudisce ogni desiderio. Il primo lo impiega per assicurarsi la pastasciutta, a volontà. La moglie ambiziosa, ingorda e dispotica non si accontenta, chiedendo sempre nuovi doni fino a pretendere un regno e il titolo di regina! La filosofia della maschera napoletana si condensa nelle ultime battute «Il mondo è buffo, la vita è bella/ma sembra tutto una tarantella…». Una lettura lieve ma con un messaggio importante per i giovanissimi che la leggeranno: vivere in letizia, preservare l’amicizia, dimostrare lealtà e generosità liberandosi dell’egoismo.

Emanuele Luzzati

La tarantella di Pulcinella

Le rane Interlinea, Novara, 2020,

Coll. «Le rane grandi» n. 4, 40 pp., € 12.

Genere: albo illustrato

Età: da 5 anni.