Lo Zibaldone
Domenico Starnone: Vita mortale e immortale della bambina di Milano
di Loredana Simonetti
In Vita mortale e immortale della bambina di Milano, l’autore, Domenico Starnone, racconta un episodio della sua infanzia, in cui una bambina che giocava nel suo stesso cortile e per la quale provava un sentimento di amore platonico, muore incidentalmente e segna la crescita e la sua vita adulta come fosse listata a lutto. I ricordi sbiadiscono, ma la storia di quella bambina lo segna per sempre e la nonna materna, legatissima a questo nipote, lo sostiene e lo accompagna da adulto nella rivisitazione e l’accettazione della triste storia.
Una delle caratteristiche dei libri di Domenico Starnone è quella di far ambientare il lettore prima di centrare il cuore della storia; così, più o meno dopo sessanta pagine, chi legge diventa parte della storia stessa, non solo come spettatore, ma come amico, familiare, riferimento del narratore, partecipe e solidale.
È come essere accolti tra le pagine del libro, un salotto di parole, comodo e invitante in cui ci si sente a proprio agio. E quando la tensione dell’incontro con i personaggi della storia sembra diminuire, allora, e solo allora, inizia la vera storia, dalla quale non ci si può sottrarre e se ne diventa parte.
Naturalmente questa è la mia sensazione, quella di una lettrice affamata di novità e di sensazioni piacevoli, anche se non tutti i libri lasciano uno stato d’animo irripetibile come questo.
Quello che voglio esaltare dell’autore è proprio la capacità indiscutibile di accompagnare il lettore pagina per pagina.
Domenico Starnone ancora una volta mostra tanta delicatezza nel parlare di affetti familiari, costruendo una storia in bilico tra il desiderio di una vita lieve e una listata a lutto. Bellissimo libro, bellissimo!
Domenico Starnone
Vita mortale e immortale della bambina di Milano
Einaudi Editore
Ottobre 2021
pp. 150
€ 16,50

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