Lo Zibaldone

Di Felice Edizioni presenta l’opera poetica “Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Brémont.

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4 mesi ago

16 Maggio 2024

«Non c’è fascino in un bacio ricordato per convincerti a dimenticare una parola avventata? Non c’è ricordo dell’amore che agitò il tuo essere più intimo con la grande gioia della profonda passione? Non c’è alcun pensiero, nemmeno di quelle notti felici, quando sotto la culla della luna trovammo – mentre la musica stendeva il suo manto di dolce suono – una gioia suprema che supera tutti i piaceri? Il dito ardente del Dolore brucia profondamente il mio cuore; sbiadita la ghirlanda di rose con cui mi hai adornato i capelli; Guarda! Proprio come i suoi petali sotto le mie lacrime muoiono lentamente, il rimpianto mi irretisce. La mia anima sta sprofondando sotto una coltre di paure; mentre io di te ho fame disperata!»: questi versi sono tratti dalla poesia “Una supplica”, contenuta nella raccolta “Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Brémont. Con il titolo originale “Sonnets and Love Poems”, l’opera è stata pubblicata negli Stati Uniti d’America nel 1892, e viene ora portata per la prima volta in Italia dalla Di Felice Edizioni, con un’edizione curata e tradotta da Valeria Di Felice. La contessa Anna, vedova di Emile Léon De Brémont, fu una donna avventurosa e libera, amante delle lettere e delle arti, viaggiatrice instancabile e affamata di esperienze e di vita. Nata a New York da genitori irlandesi, trascorre gli anni seguenti alla perdita del marito, a soli quattro anni dalla loro unione, a Londra, conoscendo e frequentando assiduamente la scena culturale locale e portando scompiglio negli ambienti benpensanti dell’età Vittoriana. Ci troviamo a cavallo tra Ottocento e Novecento, in un’epoca in cui alla donna era chiesto primariamente di essere una moglie devota e una madre amorevole; Anna però aveva altri sogni: essere indipendente, conoscere il mondo e aiutare anche altre donne ad emanciparsi. L’autrice diviene promotrice della liberazione femminile in tempi difficili; per questo motivo le sue opere, scritte con parole appassionate e senza mai censurarsi, sono state il pretesto per i bigotti di colpirla pubblicamente. Questa figura indomita, però, non è stata fermata da niente e da nessuno: Anna De Brémont ha raccontato nei suoi versi la passione furente che la animava e i suoi tormentati amori, e in questa raccolta quasi integrale delle sue poesie e dei suoi sonetti possiamo scoprire l’anima di una donna talentuosa e coraggiosa, la quale ha sempre scelto per sé stessa e ha vissuto la vita al massimo, con piena consapevolezza di sé e di ciò che desiderava nel profondo.