D’amore e guerra

di Serena Bedini

Il mondo non può eludere la poesia o la realtà apparirebbe troppo dura da accettare ed è per questo che i poeti devono avere un posto speciale sugli scaffali delle librerie e uno riservato nel nostro cuore.

D’amore e guerra, la raccolta di Domenico Guarino, di recente pubblicazione per Effigi Editore, non è solo una silloge di grande raffinatezza, ma un modo per riflettere sulla contemporaneità, sui mali che opprimono l’individuo e sulla forza salvifica dell’amore che vince su tutto, sottraendoci alla viltà e alla violenza dei giorni.

La raccolta, divisa in due sezioni, si apre con il componimento Ouverture, un’autentica denuncia contro l’indifferenza che devasta la nostra attualità, un j’accuse spietato contro la realtà italiana. A seguire la prima sezione “…E guerra” in cui l’autore descrive il proprio sé distrutto da lotte interiori, dilaniato dalla difficoltà del vivere, addolorato dall’orribile spettacolo di cui giornalmente si è testimoni e che ha come teatro la società contemporanea. All’uomo che vaga senza un perché e che non si sottrae alle proprie responsabilità, non resta che un’unica cura: “Tornare a casa/ Un pomeriggio d’autunno / dove le vene tremano, e i polsi./” (p. 40). È tuttavia sufficiente per riprendere a vivere, per reagire e lottare contro la guerra del presente? Per “Tornare a sentire la scossa,/ e rimettersi in piedi”(p. 40), non basta cercare rifugio nel proprio passato, nella certezza delle origini e della terra natale, ma occorre abbandonarsi al sentimento più nobile, quello che trasporta l’uomo in un altrove dorato, in un non dove in cui sentirsi al sicuro anche se disarmati. Ed è proprio l’Amore a divenire il tema conduttore di tutta la sezione successiva, (D’Amore), essendo indagato nelle varie fasi, dall’attrazione al rapimento dei sensi, dalla carnalità più appassionata alla profondità delle emozioni, al potere evocativo delle sensazioni che caratterizzano ogni storia.

Domenico Guarino

D’amore e guerra

Elegia polifonica sulla contemporaneità e sulla rivoluzione

Effigi, 2024

pp.112, Euro 11,00