Lo Zibaldone
Dalla parte delle…donne poliziotto
In attesa di una nuova indagine del Commissario Ricciardi, forse solo temporaneamente sospesa, Maurizio de Giovanni ha recentemente scritto Sara al tramonto, un nuovo genere poliziesco-noir, in cui esalta le capacità di introspezione e di osservazione femminili di una poliziotta in pensione, richiamata da una collega che la stimava molto, per un difficile caso.
La vita personale di Sara è costantemente presente nella storia, poiché i fantasmi del suo passato spesso si riavvicinano a lei, ma non interferiscono nell’andamento delle sue indagini. Aiuto d’eccezione, la nuora Viola incinta, abile fotografa e anch’essa dotata di grande spirito di osservazione. Un passo indietro a loro due, l’Ispettore Davide Pardo, talvolta escluso dalla rapidità di giudizio delle due donne e un po’ sbeffeggiato da Viola per il suo atteggiamento troppo preciso e puntiglioso che non lascia spazio a intuizioni più elaborate.
Sara non era un’investigatrice, era un’interprete. Non ricostruiva fatti ma conversazioni. Poteva intercettare uno stato d’animo, non penetrare le maglie di un antico complotto. Non era attrezzata. Perciò Davide magari aveva ragione quando protestava, per come lei conduceva quella strana indagine, senza un filo logico.
L’indagine, facilmente intuibile dall’inizio, va da sé con un finale quasi scontato, ma l’autore lascia molto spazio ai tre protagonisti, alla loro vita oltre l’indagine che seguono, tracciando il profilo di ciascuno di essi con un ironico sorriso.
E questa è sicuramente la parte più interessante del libro, poiché i lunghi dialoghi che sembrano precedere di poco una sceneggiatura di una fortunata serie televisiva come lo è stata I Bastardi di Pizzofalcone (della cui serie è da poco uscito Vuoto), riducono il valore letterario del libro.
Autore : Maurizio de Giovanni
Titolo: Sara al tramonto
Editore: Rizzoli
Pubblicato: Aprile 2018
Pagine: 360
Prezzo: € 19,00
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