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Dall’8 all’11 Giugno IX edizione del “LEGGENDO METROPOLITANO, festival internazionale di letteratura” di Cagliari
Tra la memoria e l’oblio è il tema della nona edizione del Festival Leggendo Metropolitano di Cagliari. Dall’8 all’11 giugno appuntamento con quattro giorni di incontri e dibattiti, lezioni magistrali, laboratori, mostre e concerti. Oltre 50 eventi e 70 personalità del mondo scientifico e culturale, invitate dal direttore artistico Saverio Gaeta nei bellissimi scenari dei Giardini Pubblici e del Teatro Civico di Castello, per confrontarsi sulla facoltà alla base della conoscenza: la memoria. Uno strumento a volte fallace, inaffidabile, come lo sono i ricordi, reminiscenze ricreate nel tempo dal nostro cervello, fino a diventare stereotipi, forme collaudate di esperienza. Di quale e di quanta memoria c’è dunque bisogno? A osservarne gli abusi in campo privato e pubblico, online e offline, sembra lecito domandarsi se l’oblio non sia meglio del ricordo. A partire da queste riflessioni, Leggendo Metropolitano 2017 affronta, in un programma denso e interdisciplinare, le grandi questioni poste dalla ricerca storica e scientifica, dalla letteratura e dal giornalismo, dalla rivoluzione digitale, dalla pedagogia e dall’economia.
La IX edizione di Leggendo Metropolitano porta sul palco Scienza e Tecnologia, con ospiti illustri, nazionali e internazionali. Il premio Leibniz Hannah Monyer, l’astrofisico Andrea Possenti, i neuroscienziati Costanza Papagno e Alberto Oliverio, tra gli altri, indagano i meccanismialla base della memoria e della conoscenza, svelano lo strutturarsi e il modificarsi dei ricordi, e il loro ruolo nella costruzione delle identità collettive e individuali. Ad Andrea Poli, direttore della Nutrition Foundation of Italy, è affidato l’approfondimento sulla scienza della nutrizione, in un viaggio tra passato e futuro dell’alimentazione, mentre sui cambiamenti climatici intervengonotra gli altri Laurence Tubiana, a capo della European Climate Foundation, ambasciatrice del governo francese ai negoziati ONU sul clima, e il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini. All’erede di Marshall McLuhan, Derrick de Kerckhove, il compito di intervenire sulle possibilità e i rischi offerti da una memoria condivisa in rete.
A una realtà ancora al centro della storia italiana, tanto indagata quanto tenuta in ombra, la Mafia, sono dedicati gli appuntamenti con due grandi ospiti: l’ex Procuratore Nazionale Antimafia oggi Presidente del SenatoPietro Grasso, autore di Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia, in uscita per Feltrinelli nell’anniversario dei venticinque anni dalle stragi che portarono alla morte di Giovanni Falcone, di sua moglie, di Paolo Borsellino e dei loro agenti di scorta; e Lirio Abbate, caporedattore del settore Inchieste del settimanale L’Espresso, più volte minacciato per le sue indagini sui rapporti tra mafia e politica (il suo ultimo lavoro, La lista, Rizzoli, è dedicato a Massimo Carminati, prima criminale e neofascista dei NAR, poi ombra di politici di destra e di sinistra, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale della magistratura).
Il programma di Leggendo Metropolitano 2017 rinnova l’attenzione dedicata alla Letteratura. Il premio Strega Edoardo Albinati (in uscita il suo romanzo breve Un adulterio, Rizzoli), lo scrittore tedesco Emanuel Bergmann, già acclamato all’estero da pubblico e critica per il suo romanzo d’esordio L’incantesimo (da poco in libreria per La nave di Teseo), Carmine Abate, che nei suoi romanzi si è a lungo confrontato con il tema dell’identità, la giornalista e saggista Caterina Soffici, al suo esordio nella narrativa con Nessuno può fermarmi (Feltrinelli), lo scrittore e architetto Gianni Biondillo, Helena Janeczek, lo scrittore spagnolo Sergio del Molino,sono alcuni degli ospiti invitati a intervenire sul rapporto tra letteratura, storia e vita, su realtà e finzione, verità e verosimiglianza.
Nell’edizione dedicata a memoria e oblio, Storia e False memorie hanno il posto d’onore in numerosi incontri, per indagare il valore di testimonianza della storia, riconoscerne gli usi e gli abusi, o rileggerne le pagine più controverse. Storici, filologi, filosofi e intellettuali –come lo storico di origini slovene Jože Pirjevec, Franco Lo Piparo con un intenso intervento su Antonio Gramsci, Maurizio Bettiniattraverso un viaggio tra memoria e oblio nella cultura greca e romana, l’antropologo Marco Aime, il filosofo Maurizio Ferrarissu archivi e telefonini nella odierna società della registrazione,lo studioso di storytelling Christian Salmon,Marco Belpoliti con la lectio su Primo Levi a trent’anni dalla scomparsa, la scrittrice ed ebraista Elena Loewenthal in una riflessione controcorrente sulla Giornata della Memoria–, accompagnano il pubblico in un affascinante percorso tra testimonianze e false verità, in un passato che acquista senso e importanza a partire da come lo interroghiamo e giudichiamo.
E ancora, molti altri incontri, con il rapper Amir Issaa, il maestro Franco Lorenzoni, l’ex Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori e presidente della Fondazione Riuso per la rigenerazione urbana Leopoldo Freyrie, il campione di Europa del basket Meo Sacchetti, grandi inviati come Bernardo Valli e Bernard Guetta…
Tra gli eventi collaterali, spicca il laboratorio Biblioteca Vivente: buona prassi del Consiglio d’Europa per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo.
Al Festival partecipano anche Wlodek Goldkorn, Serena Danna, Stefano Salis, Nando Mura, Christine Eichel, Francesca Bono, Gigi Riva, Laila Wadia, Roberto Cubelli, Giovanni Ziccardi, Marco Lutzu, Vincenzo Santoro, Raul Caruso, Vittorio Pelligra, Mariano Maugeri, Marco Bechis, Zlatko Dizdarevic, Daniela Finocchi, Antonio Prudenzano, Michele De Mieri, Caterina Pinna, Sergio Benoni, Nicola Labanca, Luca Molinari, Vittorio Alessandro.
Per il programma ed info: www.leggendometropolitano.it
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