Connect with us

Articoli & Approfondimenti

Dal ministero dell’Istruzione 50 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024 per facilitare i viaggi di istruzione

Published

on

Per il mensile Leggere:tutti, che da anni promuove i viaggi di istruzione “aMare Leggere – Festival della letteratura per ragazzi sul mare” e “Una nave di libri per Barcellona”, l’iniziativa del ministro Valditara è importante per favorire la partecipazione degli studenti, ma è necessario anche che tra i criteri del ministero dell’istruzione si tenga conto della qualità dei viaggi di istruzione, del giusto compenso per i docenti accompagnatori, anche per le responsabilità che si assumono, e per la copertura almeno parziale dei costi per i diversamente abili e i loro accompagnatori. Questa la nota del ministero.

A seguito di un’istruttoria effettuata su impulso del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il MIM assegnerà, tramite apposita direttiva, 50 milioni di euro per consentire alle scuole, nell’ambito della loro autonomia, il coinvolgimento del più ampio numero possibile di studenti in viaggi d’istruzione e visite didattiche nell’anno scolastico 2023/2024. È la prima volta che delle risorse vengono stanziate per questa finalità e saranno destinate con una particolare attenzione per i ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.

Questa è una delle azioni di sistema intraprese dal Ministero per sostenere e incoraggiare la ripresa dei viaggi d’istruzione, facendo fronte al problema dei rincari generalizzati.

“La difesa del diritto allo studio è una priorità per il Ministero dell’Istruzione e del Merito – ha dichiarato il ministro Valditara – e presuppone la partecipazione di ogni giovane, senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale, a tutte le esperienze formative offerte dalla scuola. Tra queste rientrano a pieno titolo i viaggi d’istruzione e le visite didattiche, importanti occasioni di apprendimento e di crescita umana e civica. È per questo che sosterremo concretamente il ritorno al loro pieno utilizzo, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche per raggiungere un completo recupero della socialità dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia”.

Con un avviso pubblico di prossima adozione, il Ministero individuerà le scuole a cui attribuire le risorse, reperite nell’ambito dello stanziamento del “Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi” istituito dalla legge 440/1997. La selezione degli istituti e la quantificazione del finanziamento, nell’ambito di un massimale predeterminato, avverranno sulla base di criteri oggettivi e trasparenti, utili a individuare le reali situazioni di svantaggio economico. Sarà poi cura delle istituzioni scolastiche effettuare la puntuale ricognizione dei fabbisogni delle famiglie che beneficeranno del contributo.

A tal fine, in un’ottica di semplificazione amministrativa, verranno fornite indicazioni operative per consentire alle scuole una gestione dei finanziamenti ricevuti quanto più snella ed efficace. Le scuole potranno disporre delle risorse in tempo utile per effettuare un’attenta pianificazione dei viaggi e delle uscite didattiche per l’anno scolastico 2023/2024, in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa.

Inoltre, anche le risorse dei programmi europei offrono importanti opportunità di crescita attraverso esperienze internazionali e di multilinguismo per studentesse e studenti, con particolare riferimento a quelli in situazioni di svantaggio.

Al fine di potenziare il programma Erasmus e incentivare scambi ed esperienze formative all’estero per studenti, docenti e personale scolastico, con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito sono stati destinati 150 milioni del PNRR per 3 anni, raddoppiando così le attuali risorse annue previste per Erasmus, pari a circa 39 milioni per le azioni di mobilità. A questo proposito, già in sede europea il ministro Valditara aveva sollecitato lo stanziamento di maggiori risorse comunitarie, per favorire gli scambi di docenti e studenti su tutto il territorio dell’Ue.

Continue Reading
Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Copyright © 2020 Leggere:tutti