Dacia Maraini: la scuola ci salverà

di LOREDANA SIMONETTI

“La scuola è un investimento etico, dove si preparano i ‘cittadini’ per il futuro del paese, prima ancora dell’istruzione e dell’apprendimento. Le nozioni servono, ma occorre un rapporto generale con il mondo.”

Così definisce la scuola la scrittrice Dacia Maraini in La scuola ci salverà (Solferino, 2021), durante la presentazione di questo suo ultimo libro presso la Casa delle Letterature di Roma. A intervistarla è Vanessa Roghi, storica e autrice di documentari della Rai, che analizza insieme alla scrittrice i temi trattati nel libro.

La scuola, un tempo, era principalmente stare con i compagni, ma dal 1968 la situazione è cambiata. Reggeva come mito, ma gli insegnanti non sapevano comunicare. Con il tempo la scuola ha perso il suo equilibrio e oggi il corpo docente la sostiene molto di più.  Quindi gli insegnanti sono migliorati, ma la funzione scolastica, come valore, è peggiorata.

Il percorso storico sulla vita della scuola, arricchito da articoli e racconti personali dell’autrice, rivolge uno sguardo positivo alla voglia di migliorare; non aiutano, in questo difficile cammino, i media e la cultura autodistruttiva che parlano male del nostro paese.

È un libro che aiuta la riflessione, in questi difficili tempi in cui la didattica a distanza ha frenato il piacere di andare a scuola.