Articoli

Cosimo Pedone presenta il romanzo “Fili magici”

Published

2 anni ago

8 Giugno 2023

“Fili magici” di Cosimo Pedone è un romanzo suggestivo che parla d’amore: quello più puro, indissolubile; l’autore narra la storia di due uomini, Claudio e Cesar, e del forte sentimento verso la donna che ha rubato il loro cuore. Cosimo Pedone intreccia i destini dei suoi protagonisti, raccontando sprazzi del loro passato e del loro presente: Claudio è introdotto mentre combatte con una strana febbre che lo porta a delirare; neanche i dottori comprendono il perché della sua malattia. Egli perde conoscenza e da quel momento ha origine la sua storia – «Tutto è iniziato così, come una voce fuoricampo di una vita fuori dal mondo, in un limbo dell’etere cosmico. Claudio aveva una buona vita, aveva degli amici fidati, aveva un buon lavoro, aveva un figlio ed una moglie che l’amava. Anche lui amava. Ma un’altra. L’amore complica le vite, anche di persone apparentemente felici. L’amore, quello vero, non va mai via, a volte reinventa le vite, a volte ti segue anche dopo la morte. E lui già sapeva che poteva essere un buon modo di morire, per amore». La storia di Claudio è straziante: egli conosce la sua anima gemella quando è già sposato con un’altra donna; trascorre undici, intensi anni con la sua amante e, benché non possano vivere insieme, sono convinti che dei fili magici uniscano le loro menti e i loro cuori. La vicenda di cui Claudio è protagonista è complessa: l’autore ci conduce non solo nella vita ma anche nei sogni dell’uomo, mostrandoci due diverse realtà che alla fine convoglieranno in un unico, spiazzante epilogo. Cesar ci viene prima presentato ottantacinquenne, perso nei suoi malinconici pensieri; poi viene raccontata la sua vita a quarantadue anni: egli è un famoso autore di best seller ma nessuno conosce il suo volto o il suo vero nome, perché egli ha voluto nascondersi da tutto e tutti, soffocato dalla sofferenza per la perdita del suo grande amore. Isolatosi nella sua casa di Siviglia, trova conforto solo nella scrittura – «Non amava più guardarsi allo specchio, non si riconosceva. Il vero lui era ormai rintanato nelle segrete di sé stesso. Chiuso nel suo mondo interiore che in qualche modo doveva venir fuori per non impazzire di solitudine, scriveva i suoi tormenti». Anche nel suo caso la storia di cui è protagonista si fa intricata: egli ha un appuntamento col destino a cui non può rinunciare, ed è proprio il compimento del suo fato a rivelarci il significato profondo di questo affascinante romanzo.