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Conversazione con Toni Servillo @ Link Campus University

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martedi 28 maggio 2019, 0re 12:00 Gymnasium, Link Campus University Via del Casale di San Pio V, 44 – Roma. Terzo e ultimo appuntamento del ciclo “Incontri con uomini straordinari di cinema e teatro” dedicato all’alta formazione dell’attore

È Toni Servillo, uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico, l’ospite del terzo e ultimo appuntamento mensile sull’alta formazione dell’attore, nell’ambito delle arti performative. Il ciclo di incontri, che ha avuto inizio a marzo e termina a giugno, ha visto fin qui come protagonisti Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio,eriprenderà a settembre con un secondo ciclo. Toni Servillo parlerà della recitazione e della propria esperienza di attore, in un dialogo con uno degli studiosi di spettacolo più importanti del Novecento, Ferruccio Marotti, professore emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma.
L’idea del progetto è di dar vita aun’area di analisi e di confronto sulla professione dell’attore attraverso le testimonianze dei protagonisti del teatro e del cinema italiano e di offrire agli studenti e a un pubblico interessato una possibilità di approfondimento dal vivo sull’arte dell’attore. Il professor Marotti, affiancato in ogni incontro da docenti e studiosi, dialoga con gli ospiti con l’ausilio di proiezioni di filmati, selezionati e assemblati grazie al contributo degli studenti Dams.
Ad introdurre la conversazione sarà il Prof. Vincenzo Scotti(Presidente, Link Campus University)
Ad affiancare il Prof. Ferruccio Marottinel dialogo con l’ospite ci saranno Fabrizio Deriu(Prof. Associato, Università di Teramo), Aldo Allegrini(direttore del centro di ricerca Link Theatre) e Desirée Sabatini(docente Link Campus University).

Toni Servillo, celebratissimo protagonista di “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, inizia la sua attività teatrale fondando il Teatro Studio di Caserta ed entra poi in contatto con il gruppo Falso Movimento, collaborando con il regista Mario Martone e fondando con lui i Teatri Uniti. Alterna fin da subito progetti teatrali e cinematografici e negli anni Novanta arriva la sua consacrazione sul grande schermo con Mario Martone, che tra il 1992 e il 1998 lo dirige in “Morte di un matematico napoletano”, “Rasoi”, “I vesuviani” (nell’episodio “La salita”) e “Teatro di guerra”. La sua attività è intensa: a teatro ricordiamo, tra tutti: “Il misantropo” e “Tartufo” di Molière, “Le false confidenze” di Marivaux, la “Trilogia della villeggiatura”, di Goldoni, da lui adattata, interpretata e diretta, “Sabato, domenica e lunedì” e “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo; al cinema vince un Nastro d’Argento e un David di Donatello come migliore attore protagonistacon “Le conseguenze dell’amore”.Un altro David e un altro Nastro d’Argento giungono nel 2008, grazie a “La ragazza del lago”, diretto da Andrea Molaioli. Nello stesso anno recita anche nei pluri-premiati “Gomorra”, di Matteo Garrone, e “Il Divo”, di Paolo Sorrentino (in cui interpreta Giulio Andreotti), che gli permettono di conquistare un European Film Award come migliore attore, oltre alla ormai classica doppietta David-Nastro. Il suo lavoro prosegue con registi di fama mondiale come Marco Bellocchio, che lo dirige in “Bella addormentata” e con Daniele Ciprì in “È stato il figlio”. Attualmente è in tournée con Elvira di Louis Jouvet.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico.

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