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Contemporanea. Parole e storie di donne
Voce in capitolo è il tema che unirà i trentotto incontri che compongono la quinta edizione del festival Contemporanea. Parole e storie di donne, in arrivo dal 27 al 29 settembre 2024 a Biella, con incontri a Palazzo Ferrero, Palazzo Gromo Losa, Auditorium Città Studi e la galleria BI-BOx Art Space.
Contemporanea è un progetto di BI-BOx– APS a cura di Irene Finiguerra, Barbara Masoni, Stefania Biamonti, Laura Colmegna, Patrizia Bellardone e Mariangela Rossetto.
Dall’arte allo sport, dall’architettura alla letteratura, nelle tre giornate di festival, insieme a più di quaranta ospiti verranno esplorati in quali e quanti modi le donne possano avere voce in capitolo, facendosi portatrici di punti di vista inediti, scoperte e rivoluzioni culturali. Così verranno narrate le “parole e storie di donne” di Contemporanea, fatte di voce, veicolo di narrazione e di conoscenza del mondo.
Anche in questa edizione di Contemporanea la letteratura avrà un ruolo di primo piano. Sono in programma le presentazioni di Melissa Panarello, che dopo aver osato mettere al centro delle sue pagine il desiderio femminile al suo esordio narrativo, con 100 colpi di spazzola, in Storia dei miei soldi indaga un altro grande tabù, che è stato anche il tema dell’edizione 2023 di Contemporanea: quello del denaro fra le mani di una donna; Beatrice Sciarrillo, che con In trasparenza l’anima tratta il tema dei disturbi alimentari; Francesca Manfredi, che con Il periodo del silenzio riflette sulla solitudine, sul vuoto comunicativo dei nostri rapporti, sulla forza che ancora può avere la parola; Marilù Oliva, che con L’Iliade cantata dalle dee ribalta la prospettiva sulla più maschile delle vicende, la guerra; Aurora Tamigio che al suo esordio scrive un romanzo familiare in cui si mescolano epica popolare, saggezza antica e leggerezza immaginifica, personaggi impossibili da dimenticare. Cosa resta dell’eredità delle nonne, delle madri, di tutte le donne venute prima di noi?
Gli incontri dedicati alle biografie, vere o romanzate, di donne del passato saranno un modo per conoscere più da vicino studiose e artiste. Sarà presente a Contemporanea Selby Wynn Schwartz, scrittrice statunitense e insegnante di scrittura alla Stanford University, che nel suo esordio letterario Le figlie di Saffo (selezionato per il Booker Prize 2022) celebra la vita di donne libere e straordinarie in grado di anticipare i tempi, quali Lina Poletti, Virginia Woolf, Natalie Barney, Romaine Brooks, Sarah Bernhardt, Isadora Duncan, Nancy Cunard, Gertrude Stein e Radclyffe Hall. Si passa dalla letteratura all’arte figurativa con il libro In Messico con Frida Kahlo. L’autoritratto come geografia, in cui Paola Zoppi traccia una cartografia essenziale di case, città e strade, seguendo la vita dell’artista che con la sua arte ha tracciato una geografia di se stessa; mentre S’avanza la mia ombra a passi di lupa. Romaine Brooks e les Amazones: viaggio tra artiste incendiarie è il testo attraverso cui Valeria Palumbo dà voce alla rivoluzione privata e pubblica che artiste come Ida Rubinstein, Colette, Djuna Barnes, Renée Vivien e tante altre hanno compiuto. In Io sono Marie Curie, Sara Rattaro narra da una parte la tenacia della scienziata, dall’altra i suoi amori; mentre con Tutto deve brillare. Vita e sogni di Moana Pozzi Francesca Pellas racconta le mille sfaccettature di una donna che ebbe una profonda influenza sulla vita culturale italiana, senza mai rinnegare la propria identità e desiderando la libertà sopra ogni cosa.
La Storia – imprescindibile chiave di lettura del presente – costituisce un altro importante filone tematico di questa edizione. Nel suo ultimo libro Il mio silenzio è una stella. Vita di Francesca Morvillo, giudice innamorata di giustizia, Sabrina Pisu approfondisce la storia della magistrata che è stata sostituto procuratore al tribunale minorile di Palermo, ma viene commemorata esclusivamente come moglie di Giovanni Falcone. La storia di Redenta ne I giorni di Vetro, scritto da Nicoletta Verna, inizia lo stesso giorno del delitto Matteotti: una storia di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Caro presidente, ti scrivo. La Storia degli italiani nelle lettere al Quirinale è l’opera attraverso cui Michela Ponzani si è presa cura della voce su carta di uomini e donne, ma anche di moltissimi bambini, che attraverso le lettere si sono affidati ai presidenti, da Pertini a Mattarella, componendo il ritratto di ognuno di loro. Con Francesca Rohr Vio e Silvia Giorcelli in conversazione, rispettivamente professoresse ordinarie di Storia Romana dell’Università di Ca’Foscari a Venezia e dell’Università degli Studi di Torino, verranno trattate le figure delle matrone, artigiane, imperatrici e schiave: personaggi non secondari. È a cura di Alberta Giorgi e Stefania Palmisano un focus sul ruolo cruciale che le donne da sempre hanno svolto nelle religioni di tutto il mondo; mentre con Anna Peyron gli anni ’60 e ’70 a Torino saranno raccontati attraverso la lente d’ingrandimento dell’arte “affascinante, imprevedibile, in perpetuo cambiamento”.
Non solo letteratura, ma anche temi sociali, arte, moda e sport: con Le grandi dimissioni Francesca Coin introduce i lettori e le lettrici nelle storie di tante persone che hanno deciso di abbandonare il loro lavoro per non sottostare a quelle regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono; in Fare femminismo Giulia Siviero racconta la politica delle donne dalle suffragiste fino ai giorni nostri, spiegando come si sia distinto da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare; con Libere di scegliere se e come avere figli Ilaria Maria Dondi affronta il tema della maternità da diverse angolazioni: non esiste un solo tipo di madre, né un solo tipo di donna senza figli, perché non esiste un unico modello femminile al quale uniformarsi. Esistono, invece, tanti modi di essere donne. Il senso delle donne per la città è il testo attraverso cui Elena Granata, professoressa di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, analizza il pensiero pratico delle donne sulla città. Oggi che si deve ripensare la relazione tra spazi e vita, tra natura e cemento, la voce delle donne su questo fronte appare cruciale, proprio perché hanno osservato da vicino le città nelle loro pratiche quotidiane. L’importanza del ruolo dell’architettura è anche al centro dell’incontro con protagonista l’artista biellese Chiara Corbelletto, che ha progettato 1001 Spheres, una scultura pubblica dedicata all’uguaglianza di genere, commissionata dalla città di Auckland in Nuova Zelanda, per il grande parco urbano Monte Cecilia Park. La giornalista Arianna Voto presenterà a Contemporanea il progetto No Women No Panel – Senza donne non se ne parla, promosso dalla Rai su impulso della Commissione Ue per il monitoraggio e la valutazione di impatto della partecipazione equilibrata e plurale di donne e uomini nella comunicazione pubblica.
Saranno ospiti di questa edizione di Contemporanea anche Rosanna Marani, la prima giornalista a essere assunta alla Gazzetta dello Sport nel 1973, che racconterà in che modo sia riuscita ad avere voce in capitolo in un ambito considerato prettamente maschile; due figure fondamentali nel mondo della moda: Rossella Jardini, che ha svolto un ruolo cruciale nel dar forma all’estetica rivoluzionaria di Franco Moschino, e Frida Giannini, designer italiana di fama internazionale, per dieci anni direttrice creativa di Gucci; Maria Rizzarelli, grazie alla quale il festival sarà anche l’occasione per celebrare i cento anni dalla nascita di Goliarda Sapienza, con la presentazione di Sapienza A-Z (Electa, 2024), dedicata all’autrice di L’arte della gioia; la compositrice e musicista Roberta Di Mario sarà in conversazione con Mapi Danna, creatrice del podcast Scatenate, in cui si raccontano storie di donne che hanno trasformato limiti, muri e ferite in orizzonti, e con Rossana De Michele, fondatrice di Storielibere.fm
Sono confermati i Pranzi con la scrittrice, una tradizione di Contemporanea che quest’anno porterà i partecipanti alla scoperta di Alice Munro, canadese, Premio Nobel per la Letteratura nel 2013, raccontata dalla traduttrice Susanna Basso (sabato 28) e della storia personale e letteraria di Giovanna Zangrandi, scrittrice, giornalista, partigiana e alpinista, a cura del progetto Mis(s)conosciute – Scrittrici tra parentesi (domenica 29). Nella stessa mattina saranno ospiti di Contemporanea Giulia Morelli e Maria Lucia Schito, due delle tre curatrici di Mis(s)conosciute: un blog, una newsletter e un podcast in cui si parla di tematiche su cui accendere riflessioni, quali la scrittura, la letteratura scritta da donne, l’espansione inclusiva del canone letterario, la (ri)scoperta di ciò che è stato dimenticato e trascurato, i diritti e l’uguaglianza.
In programma anche un appuntamento a teatro: il reading dell’attrice Valentina Lodovini tratto da un racconto di Camila Sosa Villada, scrittrice e attrice argentina transgender, contenuto nel volume Sono una pazza a volere te, edito in Italia da SUR, concluderà la prima giornata di festival, venerdì 27 alle 21 all’Auditorium Città Studi. Lo spettacolo è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite. L’evento sarà altresì l’occasione per promuovere una raccolta fondi in favore dell’Emporio alimentare di via Orfanotrofio a Biella.
Sabato sera le parole lasciano spazio alle note con La voce della musica – il party di Contemporanea: Ellenbeat, classe 1987, dj savonese e figura di riferimento del panorama dance nazionale racconterà come questa passione abbia dato voce alla sua identità, diventando momento di grande espressione nei club di tutta Italia. A seguire farà ballare il pubblico di Contemporanea nel primo party del festival.
Il gran finale della quinta edizione di Contemporanea è affidato a Tosca, in conversazione con Silvia Zambruno in un incontro dal titolo Il suono della voce: non è solo una canzone dell’artista che nel 1996 vinse duettando con Ron al Festival di Sanremo, con il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni. Il suono della voce è la chiave per capire il mondo attraverso la musica, per incontrare suoni e culture. Nella musica ci si capisce anche se non si parla la stessa lingua. L’appuntamento a Palazzo Gromo Losa è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite, domenica alle 20,45. Durante la serata sarà organizzata una raccolta fondi per l’associazione Paviol che dal 2014 offre supporto psicologico alle vittime di violenza.
Numerosi gli eventi di anteprima. Si inizia giovedì 19 settembre presso CReA. Laboratorio d’interni (via Bertodano 1, Biella): a partire dalle 18,30, Fai sentire la tua voce è l’evento che mette al centro le donne biellesi e le loro storie. In occasione dei dieci anni di attività di CReA e dell’avvio della quinta edizione di Contemporanea, in programma un open mic nell’ambito del quale le partecipanti saranno invitate a prendere la parola come gesto simbolo di ogni emancipazione e in particolare delle donne, condannate troppo a lungo al silenzio. Ognuna avrà due minuti di tempo per raccontare quando ha capito di avere voce in capitolo, e quanto la propria voce e i propri pensieri siano importanti. CReA. Laboratorio d’Interni è partner tecnico di Contemporanea anche per il 2024. Martedì 24 settembre doppio appuntamento alla Libreria Vittorio Giovannacci: Lucia Gaiotto presenta Catalogo di donne sole, ventidue storie di donne che cercano di sopravvivere, in modi diversi, alla solitudine. A seguire la biellese Rosanna Turone racconterà del suo romanzo d’esordio Santa. Mercoledì 25 ci si sposta alla Biblioteca Civica di piazza Eugenio Curiel: Alessandra Battaglia presenta La tua voce è un drago alato, spiegando come la voce non sia solo uno strumento di comunicazione, ma un ponte tra la nostra interiorità e il mondo che ci circonda. Dopo sarà il momento del libro Non ti sento di Valentina Petri: insegnante e creatrice della pagina Facebook Portami il diario, dal 2017 Petri racconta in modo ironico il mondo della scuola.
L’illustrazione che caratterizza questa edizione di Contemporanea è stata realizzata da Elisa Talentino, che negli anni ha collaborato con The New Yorker, The New York Times, The Washington Post, Hachette, Bloomsbury Publishing, Yale University Press, La Repubblica, Il Corriere, Mondadori, Einaudi, Bur-Rizzoli, Bompiani, Il Saggiatore, Edizioni e/o, Goethe Institut e molti altri.
Tutti gli eventi sono gratuiti e non richiedono prenotazione, a eccezione dei due Pranzi con la scrittrice (20 euro; per info e prenotazioni: segreteria.contemporanea@gmail.com oppure 392 5166749), del reading di Valentina Lodovini Sono una pazza a volere te e dell’incontro con Tosca Il suono della voce (entrambi gratuiti su prenotazione tramite Eventbrite).
Il programma dettagliato e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.contemporanea-festival.com
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