Bruno Damini e i suoi racconti d’attore tra fama e fame a Food&Book Festival

Bruno Damini con il suo libro L’uovo di Marcello. Fame e fama dalla voce di grandi attori (Minerva Edizioni) sarà ospite ad ottobre del Festival Food&Book dal 11 al 13.10 in programma a Montecatini.
Nella prima metà degli anni Novanta Bruno Damini ha registrato le testimonianze di importanti protagonisti della scena teatrale e del cinema italiano, precorrendo i tempi in cui cibo e cucina avrebbero occupato larghi spazi sui mezzi di comunicazione. Il volume di Damini raccoglie le voci di 21 grandi attrici e attori oggi scomparsi, che rispondono alla domanda “Cos’è il cibo per te?”. Ne scaturiscono racconti personali che rievocano la “gavetta” agli inizi della carriera, profumi e ricordi di cucina dell’infanzia, interpretazioni legate alla fame e al cibo, aneddoti privati e di lavoro, in alcuni casi perfino ricette e passioni golose.
Nell’estate del 2018, le voci di nove di questi interpreti altamente rappresentativi del teatro, ma anche del cinema italiano del Novecento, precedute da brevi introduzioni dell’autore, sono andate in onda in nove puntate settimanali nella rubrica Le tavole del palcoscenico. Racconti d’attore tra fame e fama, di Bruno Damini curata da Laura Palmieri nell’ambito del programma Pantagruel di “Radio3 Rai”. Grazie alla collaborazione della Rai, tramite il QR Code sul libro, sono riascoltabili le voci di 21 degli intervistati.
Ecco tutti coloro i quali hanno dato il loro contributo ne “L’Uovo di Marcello”: Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Paola Borboni, Gino Bramieri, Ernesto Calindri, Leo de Berardinis, Luca De Filippo, Giustino Durano, Dario Fo, Giorgio Gaber, Vittorio Gassman, Carlo Giuffrè, Nanni Loy, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Valeria Moriconi, Paolo Poli, Franca Rame, Alida Valli, Paolo Villaggio.
Bruno Damini, giornalista-scrittore, parmigiano di nascita, bolognese d’adozione. Fino al 2013 è stato Direttore Comunicazione e Marketing dell’Arena del Sole-Nuova Scena-Teatro Stabile di Bologna. Da libero professionista elabora progetti e strategie di comunicazione e marketing in ambiti che spaziano dal socioculturale all’enogastronomico. Amante della cucina praticata, considera il buon cibo e il convivio come sublimazioni dell’arte di comunicare.