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Alessio Tanzi — Come una pecora su uno scoglio
 Arrivato in selezione a Casa Sanremo Writers 2026, il romanzo di Alessio Tanzi mette in scena un noir esistenziale che intreccia indagine, memoria e senso di colpa. L’EUR come mappa mentale, la notte di Natale come ferita iniziale, un avvocato che inciampa nel proprio passato: capitoli rapidi, dialoghi tesi, una città di specchi dove verità processuale e verità privata non coincidono mai del tutto.
Arrivato in selezione a Casa Sanremo Writers 2026, il romanzo di Alessio Tanzi mette in scena un noir esistenziale che intreccia indagine, memoria e senso di colpa. L’EUR come mappa mentale, la notte di Natale come ferita iniziale, un avvocato che inciampa nel proprio passato: capitoli rapidi, dialoghi tesi, una città di specchi dove verità processuale e verità privata non coincidono mai del tutto.
di Alessia Mancini
Perché affidare l’innesco alla notte di Natale: è un contrappunto simbolico o un modo per far emergere subito l’ambiguità morale del protagonista?
È più che altro uno strappo alla regola. Una strage il giorno di natale è un qualcosa che rimane scolpito. E’ un qualcosa che non si può scordare e superare. È un qualcosa che necessita di un colpevole immediato perché oltre le vittime offende l’intera società. In questo libro che volevo fosse di rottura e che superasse tutte le regole del ben pensiero ho pensato che fosse necessario un incipit che mettesse subito in chiaro la materia che si stava affrontando e il terreno dove stavo invitando il lettore. Naturalmente, poi i singoli personaggi che animano le pagine sono perfettamente in linea con questo strappo iniziale. Non c’è un buono e un cattivo, ma sono tutti buoni e cattivi allo stesso tempo.
 C’è una scena in cui Roma “decide” il passo del racconto più dei personaggi: quale, e perché?
C’è una scena in cui Roma “decide” il passo del racconto più dei personaggi: quale, e perché?
Forse è il ricordo delle cene in terrazza. Roma è famosa per questo. Sulle terrazze romane si sono decisi affari, si sono fatti accordi politici e si sono fatti cadere governi. Anche nel mio libro la terrazza si pone come elemento importante per la ricostruzione della vicenda.
Quale oggetto-chiave (la pistola, una porta, un registro) ha guidato la struttura della trama?
Più che un oggetto è la forza del ricordo. Nel ricordo il protagonista ritrova se stesso ed è in grado di capire cosa succede intorno a lui. Rimanendo nello stretto campo degli oggetti un punto importante lo segnano le bottiglie pregiate di superalcolico. Sono loro che prima determinano il cambiamento della vita del protagonista, sono loro che risvegliano un ricordo che poi si svela importante e sono sempre loro che ci descrivono il passato di Fermo Trimani e di come gli è toccato raschiare il fondo del barile.
Provenendo da studi e lavori fuori dall’editoria, qual è l’abitudine professionale che più l’ha aiutata/o a tenere la rotta nella scrittura lunga?
Sono abituato a leggere e anche a scrivere. In particolare lo scrivere in maniera tecnica nel corso degli anni mi ha insegnato a tenere sempre dritta la barra della storia e soprattutto il concatenarsi delle scene in modo che non vi siano discrepanze o incongruenze tra l’una e l’altra.
Come sta vivendo la selezione per Casa Sanremo Writers 2026 e che tipo di lettura pubblica immagina per presentare Fermo Trimani?
Bellissima esperienza soprattutto per una persona come me non avvezza ai bagni di folla. Che tipo di lettura. Che dire. Credo che nel mio libro ci siano tutte le mie letture è un po’ il sunto di tutte le emozioni che mi hanno lasciato i libri che ho letto. Ne è venuto fuori un libro veloce come un colpo di pistola. Un libro che va letto tutto d’un fiato. Un libro controcorrente. Insomma un noir sincopato, ma riflessivo.
Alessia Tanzi
Come una pecora sullo scoglio
SBS Edizioni, 2025
Pagine: 234. Prezzo: € 15.
 
																	
																															

 
		 
		 
		
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