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Addio a Toni Morrison, prima scrittrice afroamericana a ricevere il Nobel
Toni Morrison è morta in un ospedale della città di New York, a 88 anni. Icona di libertà ed uguaglianza e prima donna afroamericana a ricevere il riconoscimento dell’Accademia Svedese, nell’arco della sua carriera ha inseguito il Sogno Americano, al quale ha donato tutto il suo talento: non un sogno di guerre e giustizia privata, bensì il sogno originale, quello della pace e dell’uguaglianza razziale in America.
Nel 1970 scrisse il suo primo libro, “L’Occhio Più Azzurro”, storia di una bimba vittima di abusi, che desidera tanto gli occhi chiari per somigliare ai bianchi; il libro è il primo grido della Morrison riguardo il tema del razzismo, dell’identità, dell’appartenenza. Quel grido continuerà a farsi sentire nei dieci romanzi successivi. Libro dopo libro, è stata in grado di far comprendere cosa significhi essere una donna nera – e discendente di schiavi – in un paese come gli Stati Uniti. Vinse il Pulitzer per la Narrativa con il romanzo “Amatissima” nel 1988 e nel 1993 arrivò il Nobel per la Letteratura. Della propria carriera disse: “Essere una scrittrice nera non è un brutto posto da cui scrivere. Non limita la mia immaginazione, la espande”.
M. Beatrice Rizzo

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