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Case Editrici

A mezzanotte e non solo

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Una realtà editoriale fatta di concretezza e impegno, nata da passioni forti e saldi ideali di cultura. Una casa editrice che può fare un solo augurio a chiunque apra un libro targato ‘Round Midnight : “buona lettura”

di Gisella Blanco

 

‘Round Midnight fu composta nel 1936 da Thelonious Monk, quando il pianista aveva 19 anni. Miles Davis ne era ossessionato e, dopo anni di prove faticose e non soddisfacenti, riuscì a suonarla proprio come l’aveva sentita, la prima volta, una sera quando Monk era molto ispirato: si trovava a Newport, e quella canzone gli diede il successo che non aveva avuto negli anni precedenti. Davis, proprio in quel periodo, stava affrontando il suo problema con la droga e non riusciva a comporre, o suonare dal vivo. Mi piaceva da morire il Brano di Monk, ‘Round Midnight e volevo imparare a suonarlo. Così ogni sera, dopo averlo suonato, andavo da Monk e gli chiedevo: «Come l’ho fatto stasera?». E lui, tutto serio: «Non bene». La sera successiva, uguale a quella dopo, per diverse sere. Mi diceva: «Non si suona così», a volte con un’aria esasperata e maligna. Poi una sera glielo chiesi nuovamente e lui mi disse: «Sì, si suona così». Mi rese più felice del più felice dei bastardi, più felice di un maiale nella merda. Avevo trovato il suono. Era uno dei pezzi più difficili. (Miles Davis, da L’autobiografia con Nat Hentoff).

‘Round Midnight, quindi, è un amuleto contro tutto ciò che di malvagio esiste, nonché il portafortuna dell’omonima casa editrice, motivata dalla volontà di promuovere un’editoria diversa. “Creare una casa editrice oggi è una follia, ma quando pensiamo a quello che stiamo facendo ci sentiamo anche noi felici come maiali nella merda”, spiega, con un po’ di ironia, l’editore Domenico Cosentino. La ’Round midnight edizioni nasce il 31 ottobre 2012 come marchio indipendente dalla mente coraggiosa e propositiva di un napoletano, Domenico Cosentino, e di Giovanna Colitti, nonché dalla preziosa esperienza decennale nel “far libri”, messa a disposizione da una tipografia di Campobasso, di proprietà di Luigi Palladino (il terzo socio), dove ha attualmente sede la casa editrice. “Non ci interessano saggi, racconti fantasy, scene di sesso tra vampiri, mostri o elfi. A noi interessano storie succose, poesia ruvida, disegni che lascino una ferita sulla nostra anima. Non abbracciamo la politica mangiasoldi dei distributori che non distribuiscono i libri delle piccole case editrici nelle librerie nazionali. Abbiamo creato una rete di librerie indipendenti e ci affidiamo a uno dei pochi distributori indipendenti Goodbook”: queste sono le dichiarazioni d’intenti che stanno alla base di un progetto culturale fondato su passione e impegno costanti. Il formato delle loro pubblicazioni è tascabile: i libri devono essere oggetti che si possono portare sempre dietro, in tasca o in borsa, pronti a soddisfare la voglia di lettura, che sia improvvisa o programmata. Proprio come i beat-taccuini, tascabili e dotati di due anelli metallici come si usavano nel passato. Le copertine sono in carta porosa, e le pagine interne in carta avoriata. Non è solo la vista che viene coinvolta nell’esperienza di lettura: il tatto e l’odorato rappresentano importanti stimolazioni per il lettore appassionato e per quello occasionale. Il catalogo è ampio e curato, e annovera nomi di autori di grande talento come Alfonso Guida con i suoi Conversari, Nicolò Gianelli con il Vangelo Yankee e Victor Cavallo con Non è successo niente. A San Giorgio del Sannio, Domenico e la moglie Flavia aprono Casa Naima, luogo di “libri indipendenti e buattelle rivoluzionarie” in cui, in mezzo a libri e ad amici, ci si può sentire al sicuro.

 

Articolo pubblicato su Leggere:tutti N° 161 Novembre 2022

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