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55° Festival Nuova Consonanza: “La musica e il suo doppio”
Domani e mercoledì 21 novembre ore 21:00 – Parco della Musica, Roma
Il Festival Nuova Consonanza e Romaeuropa Festival presentano il 20 e 21 novembre al Parco della Musica (Sala Petrassi ore 21:00) il nuovo progetto, al debutto in Italia, Serge nato dalla collaborazione tra il Solistenensemble Kaleidoskop guidato da Michael Rauter, Luigi De Angelis, fondatore della compagnia Fanny & Alexander e l’attore Marco Cavalcoli.
Serge è un’opera ispirata alla vita di Sergei Diaghilev, l’impresario russo, cosmopolita e artista visionario che ha rivoluzionato il mondo della danza internazionale fondando agli inizi del Ventesimo secolo i Balletti Russi. Il suo fu un vero e proprio talento per la seduzione che gli ha permesso di esercitare una grande influenza sulla scena artistica europea e d’inaugurare una nuova sensibilità per l’edonismo e il piacere estetico. In scena De Angelis, i Kaleidoskop e Cavalcoli creano così una coreografia della seduzione, catalogo di gesti basati sulle opere più celebri dei Balletti Russi, come quelle firmate dalle coreografie di Nijinskij. Mentre l’attore interpreta il ruolo di Diaghilev, manipola e seduce come un pifferaio magico il pubblico, la musica di Michael Rauter percorre le opere iconiche commissionate dai Balletti Russi, rielaborando partiture celebri di Claude Debussy (Prélude à l’après-midi d’un faune), Maurice Ravel (Daphnis Et Chloé), Igor Stravinskij (Le sacre du printemps), Erik Satie (Parade).
“Se potessimo disegnare uno schema della vita di Diaghilev e delle connessioni cui seppe dar vita – racconta il regista Luigi De Angelis – vedremmo un’immagine che assomiglia a una spirale infinita, come uno scheletro di un serpente. L’etimologia della parola “seduzione” viene dal latino sed-ducere, che significa “portare altrove”, ma anche “fuorviare”, “ingannare”. È lo stesso in tedesco con la parola Ver-führung. Quando veniamo sedotti, siamo catturati, rubati da un preciso origine di significati, portati altrove e agguantati da una forza alla quale non possiamo resistere. La seduzione è la sovversione di un ordine. Siamo improvvisamente adescati in un nuovo universo esotico, con tutte le sfaccettature positive e negative con cui dobbiamo relazionarci. Perdiamo coscienza nei nostri limiti e ci immergiamo nell’oscurità… Anche l’etimologia della parola “sedizione” (insurrezione) è collegata alla seduzione: viene dal latino sed-ire, ossia “andare in un’altra direzione”. Per gli antichi Greci la seduzione era sempre un’azione divina. Durante la seduzione siamo passivi, governati dalla passione e da un intimo daimon. In un mondo in cui Eros va soccombendo, sostituito dal perpetuo consumo dell’oggetto e dell’identico, SERGE vuole essere un’ultima chiamata alle energie speciali della musica e del teatro evocate dalle vestigia dell’universo di Diaghilev”.
Il 55° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo e Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, nell’ambito dell’Avviso pubblico “Contemporaneamente Roma – Autunno 2018”, con il sostegno della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Zone di interesse per gli eventi: Teatro Palladium, Macro Asilo, Mattatoio, Auditorium Parco della Musica, Teatro Centrale Preneste, Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Museo Manzù (Ardea), Museo delle Culture Villa Garibaldi (Riofreddo) MLAC-Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma.
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