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“Nei luoghi più oscuri” di Carlo Lucarelli
E’ in libreria dal 28 ottobre scorso l’ultimo libro di Carlo Lucarelli: “Nei luoghi più oscuri” (pp. 368 – €19,50), edito da Einaudi Editore – Stile libero.
“Nei luoghi più oscuri” è una raccolta di racconti che funge da vero e proprio distillato della scrittura e delle ossessioni di Carlo Lucarelli, uno dei maestri indiscussi del noir italiano.
Il volume raccoglie 11 storie che si disperdono più facilmente:
“I racconti vanno via veloci, e non soltanto perché sono più rapidi dei romanzi, ma perché si disperdono più facilmente, antologie, riviste, collaborazioni, prendono direzioni diverse e a volte si perdono.
Per questo ogni tanto è bello raccoglierli, inseguirli e ritrovarli, quelli nati da un’intuizione improvvisa o da un’occasione, che è come un dito che indica una direzione in cui non avevi ancora pensato di andare.
È una mandria di cavalli diversi che una volta riuniti raccontano dove sono stati e tutte le volte è di nuovo una scoperta. E una scoperta” ha dichiarato l’Autore.
La forma del racconto breve si rivela perfetta per la prosa affilata e tesa di Carlo Lucarelli, regalandole un’incisività e un ritmo che colpiscono il lettore in modo fulminante. Ogni storia è un uppercut ben assestato, che lascia il segno.
La raccolta spazia attraverso generi e ambientazioni diverse: dal noir puro al giallo, dall’orrore all’avventura, toccando anche l’eco della storia italiana. Un viaggio variegato che ha, purtuttavia, una sua coerenza stilistica.
Tra i personaggi dei racconti, ritroviamo volti noti e cari a Lucarelli come l’Ispettrice di polizia Grazia Negro, in un ruolo insolito, incinta e prossima al congedo di maternità, la quale è costretta a prendere una decisione cruciale: scegliere, in un caso delicato, se anteporre la sua vita privata al dovere professionale.
Un’altra storia è ambientata nella Bologna del 1980; la protagonista è una giovanissima giudice, soprannominata “la Bambina”, che viene gravemente ferita in un agguato. Il racconto segue le conseguenze di questo evento e il suo confronto con la violenza politica e criminale.
Ancora, un assassino dall’aspetto innocuo, “l’uomo ‘peluche'”, la cui insospettabilità gli permette di cogliere di sorpresa le sue vittime.
Inoltre, un maggiore impazzito coinvolto in una guerra coloniale.
Altresì, un commissario di bordo che indaga sulla morte di una donna, su una nave che collega Taranto a Buenos Aires nel 1939.
Questi sono soltanto alcuni degli straordinari personaggi che popolano le pagine di questa raccolta, ciascuno alle prese con un mistero da svelare o con una realtà che d’improvviso sfugge al controllo, inganna, tradisce, colpisce. Trattasi di racconti tesi ed affilati, nello stile di cui Carlo Lucarelli è maestro e che trovano nella forma breve un’incisività folgorante. Tra l’altro, la brevità dei racconti anziché alleggerire l’impatto emotivo lo intensificano.
Con i suoi racconti l’Autore, Infatti, va oltre l’indagine, preferendo scavare nel buio dell’animo umano. I suoi personaggi devono confrontarsi con la dura realtà, ingannatrice, traditrice, che esalta gli aspetti più turpi della società e della psiche. Una realtà questa che non può essere incardinata in maniera stereotipata in schemi preconfezionati.
Una lettura imperdibile, dunque, per gli amanti del genere noir, ma non solo, che ritroveranno quelle atmosfere cariche di suspence e di profonda inquietudine tanto care a Lucarelli.
Un libro che conferma Lucarelli come un maestro nel raccontare le complessità del male e i meccanismi che ci intrappolano nelle nostre paure più profonde.
Carlo Lucarelli
Nei luoghi più oscuri
Einaudi Editore (pp. 368 – €19,50)