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Con Il Blog di Eleonora Marsella conosciamo Marianna Iandolo che parlerà del suo libro “Da Carosello a Tik Tok – Il viaggio della comunicazione spiegato ai bambini”, una lettura straordinaria che piacerà anche ai lettori adulti.
Con Da Carosello a TikTok, Marianna Iandolo ci regala un piccolo gioiello di divulgazione per l’infanzia: un viaggio nel tempo attraverso la storia dei mezzi di comunicazione, che riesce a essere insieme educativo, affettuoso e profondamente umano. In poche pagine, l’autrice accompagna il lettore, bambino o adulto che sia, in un percorso che va dalla tv in bianco e nero al mondo scintillante dei social, mantenendo costanti la curiosità e il desiderio di raccontare storie.
Il tono è caldo e inclusivo, mai paternalistico: l’autrice parla ai bambini con rispetto, li invita a scoprire e a riflettere senza imporre lezioni. Ogni capitolo è costruito con equilibrio tra semplicità e contenuto, con esempi chiari, riferimenti concreti e un linguaggio accessibile. Viene evocata con sapienza la magia del passato (quando le famiglie si riunivano per guardare Carosello) senza scadere nella nostalgia, interpretando al tempo stesso con sensibilità il presente digitale, riconoscendo in TikTok e nelle nuove piattaforme non solo strumenti di svago, ma anche potenziali mezzi di creatività e comunicazione.
Uno degli aspetti più riusciti del libro è la sua capacità di trasmettere un messaggio di continuità: cambiano gli strumenti, ma il bisogno di connettersi, di condividere emozioni e di imparare dagli altri rimane identico. In questo senso, Da Carosello a TikTok diventa non solo una lezione di storia dei media, ma anche un delicato racconto sull’evoluzione dell’umanità stessa.
In un panorama editoriale spesso dominato da prodotti superficiali o eccessivamente didascalici, questo è un libro che spicca per equilibrio e sensibilità. Un libro che informa, diverte e fa riflettere. Un testo che aiuta i piccoli lettori a comprendere la tecnologia senza paura e gli adulti a riscoprire, con un pizzico di nostalgia, il valore di ciò che davvero ci unisce: le storie che scegliamo di raccontare.
Ci siamo permessi di dare un voto a questa lettura che non poteva essere altro che 5 su 5.
«…anche se i contenuti sono diversi, la voglia di connettersi e condividere emozioni è rimasta la stessa. È questa la vera magia della comunicazione: unire, far sognare e far crescere. Il futuro porterà nuove invenzioni, ma le storie della vita reale resteranno sempre il cuore di tutto.»
Qui sotto vi lasciamo una breve intervista che abbiamo fatto a Marianna:
Quando hai iniziato a scrivere e perché?
Ho sempre scritto, è il modo a me più caro per esprimermi da quando ho avuto la capacità di tenere la penna in mano. L’ho sempre preferito alla conversazione, anche se nel tempo, grazie al cielo, ho imparato ad utilizzare meglio anche quella. Scrivevo lettere, letterine e biglietti per spiegare ogni cosa. Tant’è che nel 2009 ho pubblicato un romanzo, poi definito di formazione, dal titolo “Avevo solo voglia di scrivere”, che ne parla meglio di quanto potrei fare a voce. Poi, guarda caso, ho cominciato a scrivere per i giornali. E non ho più smesso.
Il tuo libro parla di argomenti che riescono a collegare il passato con l’attualità, come ti è venuta questa idea?
Credo che non possa esserci futuro, senza la conoscenza del passato. Sapere come si è arrivati ad oggi può essere interessante per i bambini, specialmente in un momento storico in cui c’è un po’ troppa confusione e in cui la loro curiosità viene indirizzata a strumenti i cui messaggi sono difficili da codificare per gli adulti, figurarsi per loro da soli. Spiegare ai più piccini come si è arrivati all’utilizzo di Internet e dei social media, può aiutare, e ancor di più con la supervisione di chi diversi tempi li ha vissuti. E quindi capendosi meglio e unendosi maggiormente.
Immagina di dover descrivere il tuo libro con solo tre parole. Quali sceglieresti e per quale motivo?
Dialogo, il centro della mia vita e non soltanto dal punto di vista professionale: saper comunicare è vera partecipazione, anche e soprattutto nella sfera privata.
Condivisione, la base del vivere comune e le fondamenta di un legame solido tra figlio e genitore. Il mio libro in realtà tenta anche di far trascorrere dei bei momenti insieme.
Unione, perché quando si comunica davvero e si condivide il proprio tempo in serenità ci si unisce nel modo giusto. E non c’è cosa più bella al mondo.
Il tuo libro, pur essendo interessante anche per un pubblico adulto, è stato scritto pensando al pubblico più giovane. Ti andrebbe di raccontarci questa tua particolare scelta?
Nell’estate del 2024 è uscito il mio primo libro per bambini, “Ramonik – Storia di un rospetto avventuroso”, di cui a giorni sarà disponibile la seconda e ultima parte. Era tanto che non scrivevo per gli altri, (oltre a quanto faccio per mestiere, intendo), e farlo per i più piccoli mi ha aiutato a riprendere le fila di un discorso che avevo abbandonato. Avevo, però, necessità di presentarmi: una giornalista, con un romanzo alle spalle, che all’improvviso pubblica un racconto di fantasia illustrato per i bimbi doveva dare una spiegazione. Così, chiacchierando con un amico, si è pensato che raccontare il viaggio del passaggio “Da Carosello a TikTok” potesse diventare il mio biglietto da visita in un settore che di me non sapeva nulla: un libro che collegasse la mia professione al mio amore per i bambini, ai quali mi dedico da sempre sia nel ruolo di zia sia in quello di volontaria per i meno fortunati. In realtà, a breve uscirà anche il mio secondo libro per adulti, “Single è Bello”, un racconto leggero e divertente. Questo per sottolineare come scrivere per i più piccini mi abbia aiutato a rimettermi in gioco. E ho intenzione di continuare a farlo sia per loro sia per i più grandi. Ho in cantiere tanti progetti.
Ringraziamo Marianna per la sua gentile disponibilità e vi ricordiamo che Da Carosello a Tik Tok e tutti gli altri libri dell’autrice li potete trovare al link che trovate qui sotto:
Il periodo delle festività natalizie si avvicina sempre più, quindi potrebbe essere il momento giusto per regalare questa bellissima lettura ai più piccoli e conoscere assieme qualcosa di più sull’evoluzione della comunicazione.
Alla prossima e buone letture a tutti.