What people want: “Propaganda. L’arte di manipolare l’opinione pubblica”, un grande classico della comunicazione

di Giulia Siena

Quando dici Edward Bernays dici propaganda. Perché? Perché Bernays, nato austriaco ma trasferitosi presto a New York – siamo sul finire dell’Ottocento – era nipote di Freud, e di quelle innovative e sconosciute teorie psicoanalitiche fece il proprio asso nella manica in campo della comunicazione: applicò la psicoanalisi alla nuova scienza nascente, la propaganda. Collaborò con tante agenzie statunitensi e modificò il concetto stesso di opinione pubblica. Mentre nella nebulosa e tumultuosa America cambiava il contesto sociale, si andava modificando anche la comunicazione al pubblico. L’opinione di massa – secondo le strategie di Bernays – poteva essere manipolata attraverso un silente e costante lavoro di una équipe di “invisibili governanti” che non facevano altro che “facilitare” le scelte delle masse; in realtà costruivano minuziosamente il letto nel quale doveva scorrere il fiume. Il fiume è rappresentato dalla gente che doveva pensare ciò che faceva più comodo pensasse. In campo politico, certo, ma anche in ambito commerciale e sociale perché l’arte della propaganda rende possibile la democrazia; dà ordine dove altrimenti regnerebbe il caos. I mezzi di comunicazione, poi, non sono altro che nuovi ed ecclettici strumenti per portare la propaganda più lontano possibile. Edward Bernays divenne così il padre delle pubbliche relazioni e pioniere dell’arte propagandistica in senso moderno. Con il tempo e le nuove indagini sui bisogni delle masse, sempre più presenti e precise, si è arrivati a elaborare una propaganda ad hoc che risponde ai desideri del target di riferimento e rende sempre più “invisibili” quei meccanismi di satisfaction e consenso. Il monito di questo libro, quantomai attuale, è quello di ricordarci che nessuno esce incolume dallo scontro con la propaganda: tutti veniamo toccati e cambiati: “La misura in cui la propaganda modella l’andamento degli eventi può sorprendere anche le persone più informate”.

Edward Bernays

“Propaganda. L’arte di manipolare l’opinione pubblica”

PIANO B, 2018
160 pp., 11,50 euro