Fumetti
Venti di diritti
Il 26 marzo, a partire dalle 17:30 presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo – si terrà l’evento “Venti di diritti”, a cui prenderanno parte, insieme agli artisti, personalità del mondo della cultura, attivisti e rappresentanti delle istituzioni: il Presidente Mattarella e la Senatrice Liliana Segre – che parteciperanno con un messaggio scritto -; Valerio Mastandrea e Valentina Carnelutti; e poi Alessandro Bergonzoni, Ascanio Celestini e tanti altri e altre.
A Buon Diritto lavora dall’inizio degli anni 2000 in favore dei diritti fondamentali della persona, operando su diversi fronti: dalla libertà terapeutica agli abusi di polizia, dall’immigrazione alla contenzione in psichiatria, dalla cultura dei diritti alla privazione della libertà. L’appuntamento sarà un’occasione per raccontare cosa si è fatto in questi vent’anni e rilanciare l’impegno per i prossimi, continuando a mettere al centro le storie che hanno scandito il percorso dell’associazione.
L’evento si articolerà in due momenti: a partire dalle ore 17:30, dopo l’apertura del presidente Luigi Manconi e della direttrice Valentina Calderone, accompagnata dai disegni dal vivo di Sergio Staino, gli ospiti animeranno la serata con interventi, monologhi e performance teatrali e musicali incentrati sulle diverse vicende di cui negli anni si è occupata A Buon Diritto.
L’intervento artistico vuole essere un modo per contribuire alla crescita della consapevolezza collettiva e all’espansione della cultura dei diritti. In quest’ottica, la serata proseguirà con la mostra – a partire dalle ore
21:30 fino alla mezzanotte – delle opere di dodici disegnatori che hanno interpretato queste vicende, facendosene portavoce attraverso le immagini: tra le altre, quelle di Federico Aldrovandi, ucciso appena diciottenne; Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, grande promotore del modello dell’accoglienza diffusa; Stefano Cucchi, morto per gli abusi subiti in custodia cautelare; Giuseppe Uva, arrestato e sottoposto a TSO, morto per le torture subite in caserma; ma anche storie che non hanno conosciuto la ribalta mediatica e che ci parlano di problemi al cuore della nostra società, come quelle di Armet, Hasiba, Rachael e Natalia e delle loro difficoltà nell’ottenere un permesso di soggiorno.
A causa delle normative anti-Covid sarà possibile assistere alla performance attoriale e musicale, a partire dalle ore 17:30, prenotando tramite la pagina Facebook dell’associazione fino a esaurimento posti. L’intera serata sarà trasmessa anche in streaming sui canali social di A Buon Diritto. L’accesso alla mostra, disponibile a partire dalle ore 21:30, sarà invece a ingresso libero e visitabile sino a mezzanotte.
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