Una Nave di Libri per Barcellona
Una Nave di Libri 2017: i partecipanti
Fiorella Cappelli
è nata a Roma. Ha lavorato per 33 anni in un’azienda di Telecomunicazioni Satellitari nel settore dei Servizi Televisivi. Vincitrice del Premio IPLAC Operatrice Culturale 2017, è scrittrice, poetessa, recensionista, membro di Giuria in numerosi concorsi letterari, giornalista freelance International Press, inviata per Mondo Notte per StandByTv per il sociale e la cultura, è Socio Iscritto SIAE come autrice di testi di canzoni, collabora con il mensile Leggere:tutti. Ha pubblicato sette libri di poesie, racconti, aforismi e con parte del ricavato sostiene le Onlus: Fondazione Città della Speranza, Solidabile e CasAmàca. (www.fiocarella.blogspot.it)
Davide Casu
Nato ad Alghero, il 16 gennaio 1983, si forma negli ambienti artistici e culturali tra Alghero, Torino e Madrid. Si iscrive alla facoltà di lettere e filosofia del capoluogo piemontese, dove fonderà gli ésthesis, con una felice esperienza compositiva e concertistica che si concluderà nel 2006. Trasferitosi in terra Iberica, predomina l’attività pittorica e numerose sono le sue esposizioni tra Alicante, Madrid, Illescas e Ciudad Real, con buoni apprezzamenti da parte della critica. Nel mentre, prosegue anche la sua attività concertistica e cantautorale per i locali madrileni.
Tornato in Sardegna, continua ad esporre e scrivere; nel 2011 pubblica C’eran los Suelgius, opera letteraria in tre lingue, nel settembre seguente vince il Premio Pino Piras per la nuova canzone algherese. Nel 2013 pubblica Cabudianas con la casa editrice Nemapress e nel 2014 vince il Premio Sari con la poesia Torì, ed il Premio Italia mia, sezione narrativa, col racconto Il ritorno. Sempre nello stesso anno esce nelle librerie col romanzo Baddes, nel 2015 segue una raccolta di poesie dal titolo Hablando con Castilla. Nell’ottobre del 2015 è finalista al Premio Andrea Parodi, di respiro nazionale, dove vince il premio per il miglior testo e il premio per la miglior musica, con la canzone Sant’Eulalia. Attualmente studia presso il dipartimento di architettura dell’università di Sassari, dove ha conseguito il titolo di Urbanista.
Giuseppe Corongiu
è stato direttore del Servizio Lingua Sarda della Regione Autonoma della Sardegna dal 2006 al 2014. Qui si è laureato nel 1991 in Lettere Moderne dedicandosi al giornalismo professionistico e alla comunicazione istituzionale. La sua formazione politica è legata ai movimenti nazionalitari da cui proviene pur senza mai aver aderito a nessun partito.
Ha intrapreso la carriera nella Pubblica Amministrazione ricoprendo incarichi di consulente, funzionario e dirigente in diverse istituzioni. Ha collaborato con incarichi di docenza con le due università sarde. Si è dedicato all´ampliamento dei linguaggi tecnici del sardo in particolare alla lingua ufficiale giuridico-amministrativa.
Ha pubblicato numerosi saggi e articoli di politica e pianificazione linguistica. In qualità di direttore regionale delle politiche linguistiche ha legato il suo nome a numerosi progetti tra i quali: s´Ufìtziu Limba Sarda, la LSC, la Ricerca Sociolinguistica, l´insegnamento curricolare, la formazione FILS e FOLS, la traduzione in sardo di opere di prestigio internazionale, il CROS (Correttore Regionale Ortografico Sardo), la creazione della rete BilinguismuCreschet, le carte linguistiche del CaMiLiSa, l´Alimus (Atlante linguistico multimediale), opere didattiche per bambini, e varie altre iniziative. Per Condaghes, nel 2005, ha pubblicato Guvernare cun sa limba, per Domus de Janas, nel 2006, Pro una limba ufitziale e nel 2009 Una limba comuna cun milli limbàgios. Per la RAS nel 2010 Sa diversidade de sas limbas in Europa, Itàlia e Sardigna.
Fabrizio Demaria
è nato ad Avola (SR) nel 1968. Psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Sassari.
Ha pubblicato la raccolta Pelle – racconti (2008, Libreria Editrice Urso) e successivamente i romanzi Aria (2009, Edizioni creativa) e Vieni a prendermi (2013, Arkadia editore). Inoltre, è tra gli autori della raccolta di racconti Giganti di Pietra, edito nel 2016 da Arkadia editore.