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Una dichiarazione d’amore per Yoko Ono in un libro e un cd
Un libro a lei dedicato e un disco che raccoglie 10 cover della controversa artista: la dichiarazione d’amore “per una donna circondata d’odio”
Il 1° febbraio esce suONO. The italian indie tribute to Yoko Ono, un disco che raccoglie dieci cover di Yoko realizzate da alcuni fra i nomi migliori della scena indie italiana. Un progetto pensato e coordinato da Matteo B. Bianchi: un vinile in edizione limitata a 500 copie (di cui 200 gialle), pubblicato dall’etichetta Labellascheggia.
Spesso, quando si sente dire “sono una/un fan di Yoko Ono”, la risposta è “come è possibile?”. Matteo B. Bianchi, suo fan di lunga data, si è basato proprio su questa esperienza e sulla diffusione dei pregiudizi ancora oggi in circolazione, per scrivere il libro Yoko Ono. Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio, un saggio ibrido a metà strada fra la biografia dell’artista e i ricordi personali di un fan appassionato. Un lavoro che ha suscitato reazioni impreviste: interesse di stampa e radio, che si sono occupati diffusamente del saggio, ma anche una serie di coming out: ammissioni e dichiarazioni d’amore per questa artista a lungo bistrattata.
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MATTEO B. BINACHI, Yoko Ono. Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio - narrazioni combustibili 2018, pp.249, euro 13,00
Forse quindi anche il nostro Paese si è dichiarato pronto per una sua rivalutazione; ed da questo che è nata anche l’idea di un album tributo da parte di artisti italiani della scena indipendente, come i Populous insieme a Lucia Manca, gli Egokid, Boosta dei Subsonica con Gaia Trussardi, i Diva con Lamporama, M¥SS KETA, Mezzala, i Camillas, Lemandorle ed Effe Punto e Bonetti.
Un progetto anomalo, a cominciare dal fatto che sia uno scrittore (e non un producer o un musicista) a curare l’album. Ma del resto, la stessa produzione artistica di Yoko Ono è del tutto anomala e originale.
Per il titolo dell’album B. Bianchi ha scelto una parola italiana dal doppio significato: SuONO, che può alludere tanto al concetto di sonorità quanto al senso dell’operazione (un progetto musicale su Yoko Ono); le canzoni scelte coprono l’intero arco della produzione musicale di Yoko, dagli anni ’70, fino ai tempi recenti.
Per realizzare questo lavoro B. Bianchi ha chiesto la collaborazione de Labellascheggia, etichetta milanese caratterizzata da una cura particolare verso i suoi prodotti: edizioni limitate in vinile dalla veste grafica ricercata.

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