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Un universo chiamato Rino Gaetano
Centosessanta pagine per raccontare un cantautore iconico e senza tempo: “Rino Gaetano – Sotto un cielo sempre più blu” è la biografia di Michelangelo Iossa, edita da Hoelpi per la collana “La storia della canzone italiana – I protagonisti” a cura di Ezio Guaitamacchi.
Il libro, in quindici capitoli, racconta la breve vita del grande cantante a quarant’anni dalla sua scomparsa, in modo completo. Parte dai suoi primi anni, prima ancora che Rino Gaetano sapesse di voler diventare un artista, ripercorre il periodo della sua formazione, gli anni a Crotone, sua città d’origine, quelli di Narni, di Folkstudio a Roma, e il percorso a teatro. Poi, ci sono due appendici dell’autore: la prima, che analizza il rapporto del cantautore con i suoi musicisti, grandi artisti di cui spesso non si conosce il legame con Rino – si pensi che il suo corista era De Gregori e il pianista Venditti; la seconda, un’aggiunta sui luoghi della sua vita con foto del tempo e descrizioni storiche.
Iossa, quindi, tiene particolarmente a non affrontare la biografia come un semplice racconto didascalico del percorso artistico del cantante, ma vuole approfondire anche il contesto storico dal quale proviene Rino, in modo da permettere al lettore di contestualizzare narrativamente il percorso dell’artista, e vuole raccontare anche ogni personaggio che il cantautore ha incrociato, restituendo un libro completo, in cui ogni domanda sull’artista trova risposta. A completare il lavoro di Iossa: due prefazioni, quella di Sergio Cammariere, cugino di Rino, e quella di Renzo Arbore, il primo a trasmettere in radio, alla Rai, i singoli di Rino Gaetano, e che ricorda quando l’ha ascoltato per la prima volta, l’intervista a Cammariere, la bibliografia, dove compaiono i venti libri già pubblicati sull’autore, e la sua discografia di Rino.
Per poter realizzare un’opera tanto completa, Iossa si è sottoposto a una ricerca incessante, non soltanto dei personaggi, ma anche dei luoghi.
“Ho realizzato, oltre ad aver studiato tutto ciò che c’era da studiare – spiega Iossa – cinquanta interviste tra produttori, musicisti, amici, Bennato, Luigi Grechi (il fratello di De Gregori), produttori di Milano e di Roma che hanno lavorato con lui con la RCA, cercando di esplorare l’universo ‘Rino Gaetano’ attraverso le persone che erano in contatto con lui. Poi sono andato personalmente a visitare tutti i luoghi che hanno segnato la sua vita, ovviamente. Ci sono 50 anni di storia della discografia italiana ed è stato bello ed appassionante ricercarli”.
Nonostante la carriera di Rino Gaetano sia stata breve, dal 1974 al 1981, l’autore riesce a trasmettere il grande contributo che il cantante ha dato alla musica italiana con un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste, rivelandosi cantautore del futuro e non soltanto del passato, infatti è ancora amatissimo dai musicisti e dalle nuove generazioni.
Lo scrittore, Michelangelo Iossa, collabora da quasi trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane. Contributor del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera e di altri periodici del gruppo RCS, ha firmato reportage, special radiofonici e televisivi. Dal 1999 è docente presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e cura due insegnamenti legati al mondo della comunicazione e il Laboratorio di Musicologia. Il suo ultimo volume è “007 Operazione Suono”, dedicato alle musiche della saga cinematografica di James Bond. Iossa è tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, a cui ha dedicato sei differenti libri pubblicati tra il 2003 e il 2016, e ha ricevuto il Premio per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2004, oltre a questo ha firmato libri su icone della musica italiana e internazionale, da Pino Daniele a Michael Jackson.
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