The Store

di Andrea Coco

Jacob e Megan Brandeis sono una coppia ben affiatata nella vita come nel lavoro. Marito e moglie nonché scrittori di successo vivono con i due figli in un loft del Financial
Distric di New York con vista sull’East River. Insomma tutto sembra andare per il meglio fino a quando le loro opere vengono rifiutate dagli editori. I gusti del pubblico sono
cambiati e i margini di guadagno per le case editrici si sono ridotti al minimo da quando all’orizzonte è apparso The Store, il colosso delle vendite on line che tratta qualsiasi cosa, libri compresi. I Brandeis si ritrovano così a un bivio o ridursi in miseria o cambiare radicalmente stile di vita. E come spesso accade situazioni drammatiche  avoriscono soluzioni estreme: farsi assumere dal nemico, The Store, con la recondita idea di scrivere un libro inchiesta su una azienda così ricca e potente ma, soprattutto,
invadente quanto misteriosa. Si traferiscono, quindi, in Nebraska nella cittadina fondata dalla società, New Burg, per accogliere i suoi dipendenti. All’inizio è tutto splendido, belle case, centro abitato ben tenuto, vicini solidali, ma si tratta di un’apparenza, ben presto la situazione inizia a cambiare. Grazie a telecamere presenti ovunque, persino nelle abitazioni, The Store è in grado di controllare tutti e tutto, inoltre conosce fin troppo bene i desideri dei clienti e dei “suoi” dipendenti, desideri che riesce, persino, ad anticipare. La sensazione di essere controllati è molto forte e quando Jacob comincia manifestare un crescente disagio verso una realtà fin troppo attenta ai suoi comportamenti, l’azienda mette in campo iniziative fin troppo forti per correggere devianze da un percorso fin troppo ben definito. Autore di thriller di successo, James Patterson ha scritto, in collaborazione con Richard DiLallo, una incalzante distopia dove un potente gruppo economico ambisce a controllare gli Stati Uniti e per riuscirci non esita a rimodellare a suo uso e consumo non solo i rapporti di lavoro, ma, persino, la struttura stessa della società. Lo stile scorrevole e accattivante dell’autore, i colpi di scena e la struttura a capitoli brevi fanno di questo libro una lettura coinvolgente, che vuole spingere il lettore a riflettere sui cambiamenti in atto nella società occidentale. Si tratta ovviamente di una situazione solo in minima parte reale, ma, come suggerito dallo stesso Patterson, solo leggi ad hoc possono impedire ai grandi monopoli di utilizzare la tecnologia per avverare l’incubo del Grande Fratello. Traduzione a cura di Federica Garlaschelli.

JAMES PATTERSON, RICHARD DI LALLO
The store
Longanesi, 2017
pp. 312, euro 16,00

recensione pubblicata su leggere:tutti N°116 Novembre