Teste Toste

Nei volumi della collana “Teste Toste”Federico Taddia incalza con domande irriverenti e buffe esponenti del panorama scientifico italiano, e fa suoi lo spirito e l’approccio tipici dei giovanissimi

Piccole teste, molto toste: sono quelle dei bambini! Grandi teste, altrettanto toste: sono quelle di donne e uomini che dedicano la loro vita alla ricerca e al sapere. Da quest’incontro di cervelli nasce ‘Teste Toste’, una collana di volumi di Editoriale Scienza, di facile approccio per un pubblico di under 14 grazie alla struttura dialogica e al linguaggio accessibile, nonché per la possibilità di una lettura personalizzata: infatti, si può scegliere di iniziare  dalla domanda che più cattura l’attenzione, e quindi non necessariamente dalla prima, e procedere poi saltellando da una all’altra secondo i propri interessi e gli aspetti che più preme approfondire.

Nei volumi della collana Teste Toste, Federico Taddia- giornalista, scrittore e autore televisivo – incalza con domande irriverenti e buffe esponenti del panorama scientifico italiano e fa suoi lo spirito e l’approccio tipici dei giovanissimi.

A inaugurare la serie, nel 2010, è stato “Perché le stelle non ci cadono in testa?”, scritto a quattro mani con Margherita Hack, e “Perché siamo parenti delle galline?”, dove il filosofo della scienza Telmo Pievani svela i segreti dell’evoluzione. Successivamente si sono prestati al gioco il geologo Mario Tozzi e il matematico Bruno D’Amore e sono così nati “Perché i vulcani si svegliano? “(2011) e “Perché diamo i numeri?” (2012).

Oggi Editoriale Scienza presenta “Perché il touchscreen non soffre il solletico? E tante altre domande sulle nuove tecnologie”, in cui Federico Taddia ‘dialoga’ con Valerio Rossi Albertini, fisico nucleare, primo ricercatore al Consiglio nazionale delle ricerche, professore incaricato di chimica e fisica dei materiali all’università La Sapienza di Roma e responsabile del laboratorio di spettroscopia di raggi X dell’Area di ricerca di Tor Vergata del Cnr.

Ed ecco chiedersi: esistono materiali indistruttibili? Che cos’è un laser? Come si fa a capire l’età di una mummia? È stata inventata una batteria che non si scarica mai? Il fisico Albertini, incalzato dalle domande di Taddia, porta alla scoperta delle tecnologie del presente e del futuro per scoprire se si possono creare nuovi materiali e che cos’è il digitale terrestre, capire come funziona il telecomando e da dove viene l’energia nucleare. Vuoi sapere se può esistere il mantello dell’invisibilità e se è possibile il teletrasporto?  Valerio ha una risposta a tutto! Laser, microonde, raggi X, pannelli solari e centrali nucleari per lui non hanno segreti.

Nel 2013‘Teste Toste’ ha ottenuto il Premio Andersen come miglior collana di divulgazione con la seguente motivazione:“Per aver saputo offrire una proposta di divulgazione di qualità che,attraverso l’impostazione dialogica dell’intervista e un linguaggio accurato ma accessibile,si dimostra uno strumento di promozione della cultura scientifica vivace ed efficace.Per l’equilibrio sapiente con cui si dosano ironia, umorismo e approfondimento.Per l’accurata veste grafica e la capacità delle illustrazioni di dialogare con il testo”.

Anna Garbagna