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Lo Zibaldone

“Ter(r)apeutica”, l’emozionante raccolta poetica di Luca Chendi

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“Ter(r)apeutica” di Luca Chendi è una raccolta di poesie suddivisa in tre parti: “Repost | Dolore”, “Miele” e “Tra i corti di Moretti”; l’autore offre un percorso, non privo di ostacoli, in cui attraversare l’elaborazione del lutto avendo la consapevolezza di poter infine scorgere una luce in fondo al tunnel. Il poeta non rinnega la sofferenza della perdita ma, anzi, la fa sua e ne descrive ogni aspetto; il dolore, però, non pregiudica la fame di vita, il bisogno dell’altro e la necessità di rinascere dopo un periodo di immobilismo emotivo. Dalla prefazione all’opera di Fabio Prestifilippo Colombrino: «Ci proponiamo di comprendere – con una prima lettura/analisi di Ter(r)apeutica, esordio letterario del giovane Luca Chendi – in quale misura ogni lutto tenda verso un rinnovato desiderio d’incontro con l’altro. L’autore offre una scrittura che attesta esplicitamente l’esistere in una forma che – da particolare – mira all’universale, da evento lirico vuole trasformarsi in testimonianza […] Se Ter(r)apeutica è il racconto in versi di un attraversamento, la ricerca autoriale sembra tendere a una trasformazione fruttuosa del dolore: In queste stanze c’è il risveglio | e si sentono tra loro, accorpate, | le voci infantili del parto e | una parte del corpo che trova | il verso». Il viaggio interiore è il leitmotiv nella raccolta: “Repost | Dolore” ne è il punto di inizio, in cui non ci sembra di scorgere niente all’orizzonte, e neanche desideriamo vedere qualcosa; è il momento della stasi, del dialogo con i fantasmi, dell’oppressione del lutto, che ci priva di ogni energia e che ci rinchiude in un vuoto insopportabile – «Entriamo nel dolore a piedi scalzi/le torsioni sono prove del tempo/non c’è più lo stesso cielo che sale su/nessuna finestra aperta è più un’attesa/ora solo lenzuola spoglie abitano la casa/Col tempo si assomiglia/alle stanze che si svuotano». Poi, però, il cammino ha inizio: in “Miele” cominciamo a veder cambiare i paesaggi, a incontrare persone, a combattere il vuoto; non vi è ancora la gioia di sperimentare il mondo ma si è ritrovato il contatto con la Terra. Anche l’amore torna a brillare nel nostro cielo altrimenti plumbeo – «Questa sera e le altre sere/dove il sorriso ci confina/dal mondo intero/al mondo dove i ricami/sono punti forgiati da mani artigiane/noi ci fermiamo al belvedere/nel punto dove so/le maree di luci ballano/mentre danzo con loro/e tutte le nostre altre/fantasie d’amore». E infine si approda alla nostra meta, nelle liriche de “Tra i corti di Moretti”, coscienti di essere finalmente usciti dall’oscurità.

Casa Editrice: Ronzani Editore

Collana: Lietocolle

Genere: Poesia

Pagine: 100

Prezzo: 15,00 €

 

Contatti

https://www.facebook.com/luca.chendi?locale=it_IT

https://www.instagram.com/lucachendi/

www.ronzanieditore.it

 

Link di vendita online

https://ronzanieditore.it/acquista/terrapeutica/

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