Taobuk, il Festival Internazionale del Libro di Taormina

Walter Veltroni, il premio Strega 2013 Walter Siti, Paola Mastrocola, Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva, la giornalista Maria Pia Ammirati, il giornalista e scrittore Marcello Sorgi, la scrittrice cinese Xue Xirnran, impegnata da tempo nella lotta per rivendicare i diritti di donne e bambini cinesi, giornalista per il noto quotidiano britannico “The Guardian” e autrice di libri di successo tradotti in tutto il mondo, e poi ancora Luca Bianchini scrittore e attualmente nella “top ten” dei libri più letti in Italia e il giornalista di Rai3 Antonello Carbone.

Questi sono solo alcuni dei prestigiosi nomi degli illustri ospiti di Taobuk, il Festival Internazionale del Libro di Taormina che torna quest’anno con la terza edizione dal 21 al 27 settembre prossimi nella splendida cornice della Perla dello Jonio.

Ideato e diretto da Antonella Ferrara, sostenuto e promosso dal Comune di Taormina, con il patrocinio della Regione Siciliana e del Parco Archeologico di Naxos, il Festival è stato anche inserito tra le manifestazioni culturali più importanti a livello nazionale ed è supportato da un comitato scientifico presieduto dal giornalista e scrittore Franco Di Mare, oltre che da collaborazioni importanti come quelle con l’Associazione Albergatori di Taormina, l’Associazione Imprenditori per Taormina, il gruppo Gais Hotel, la nota stilista siciliana Marella Ferrera, l’associazione culturale “La Zattera dell’Arte” e il Centro di Lingua e Cultura Italiana Babilonia di Taormina.  

Nato con l’idea di diventare un punto di riferimento e di incontro della cultura internazionale, il Taormina Book Festival è diventato un rilevante centro di raduno letterario internazionale, un appuntamento annuale fisso in grado di far giungere a Taormina le più importanti personalità italiane e straniere in campo culturale.

Dopo il successo delle due precedenti edizioni ed in particolare dell’edizione 2012 con oltre 10.000 presenze in pochi giorni, Taobuk si configura come il primo e unico Festival Internazionale del libro in Sicilia, tanto da aver ottenuto i patrocini di importanti istituzioni come la Regione Siciliana, il Comitato Taormina Arte, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi di Messina.

Tra gli oltre 50 autori ospiti delle precedenti edizioni ci sono Piero Angela, Simonetta Agnello Hornby, il Presidente del Senato Pietro Grasso, Giuseppe Ayala, Nicolai Lilin, autore del best seller “Educazione Siberiana”da cui il premio Oscar Salvatores ha tratto il film omonimo con John Malkovich, il premio Nobel Giuseppe Tornatore, il premio Nobel Ennio Morricone, Meir Shalev, Elena Lowenthal, Matteo Collura, Valerio Massimo Manfredi, Gian Antonio Stella, Giuseppina Torregrossa, Isabella Bossi Fedrigotti, Vincenzo Mollica, Roberta Torre, Felice Cavallaro, Franco Di Mare, Etgar Keret, Gady Castel, Massimo Nava, Antonio Monda, Carmelo Sardo.

Con le sue rassegne dedicate alla letteratura, alla saggistica, all’attualità e al cinema,  in una ricca settimana di eventi, Taobuk si propone come palcoscenico internazionale con le sue famose location come il Teatro Greco di Taormina, la terrazza panoramica dell’Archivio Storico, le terrazze dei più rinomati hotel taorminesi, come l’Hotel Timeo, il San Domenico Palace Hotel, l’Hotel Metropole, antichi palazzi come il prestigioso Palazzo dei Duchi di Santo Stefano e il Palazzo Corvaja, sede del primo Parlamento Siciliano e vero e proprio gioiello architettonico, e poi ancora i giardini del Centro di lingua e cultura italiana Babilonia.

Anche il cinema di Leonardo Sciascia sarà protagonista alla terza edizione del Taobuk. Accanto alle autorevoli presentazioni di libri di autori nazionali e internazionali, sarà il cinema tratto da romanzi dello scrittore di Racalmuto, a scandire le serate dal 21 al 27 settembre sulla Terrazza dell’Archivio Storico di Taormina, un progetto curato dall’associazione culturale “La Zattera dell’Arte”, preziosa partner del Festival, in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sciascia, l’Università di Messina e la Fondazione Bonino Pulejo.

Sono 6 le pellicole che, in ordine cronologico, saranno presentate. A ciascuno il suo di Elio Petri, Il giorno della civetta di Damiano Damiani, Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, Todo modo di Elio Petri, Porte aperte di Gianni Amelio e Il Consiglio d’Egitto di Emidio Greco.

Nell’arco di una settimana, quindi, sarà possibile rivivere le importanti trasposizioni che il cinema ha fatto di altrettanti romanzi di Sciascia.

Un vero e proprio successo cinematografico ed editoriale che per oltre trent’anni, dalla fine degli anni sessanta e fino ai primi anni del duemila, ha accompagnato lo scrittore siciliano aiutato da firme importanti di registi come Rosi, Damiani, Petri, Amelio e Greco. Uno sguardo sulla Sicilia, sui suoi aspetti più dolenti, sugli intrighi del potere ma sulla forza della denuncia che, ancora oggi, a oltre vent’anni dalla scomparsa di Sciascia, rendono questi film e i romanzi da cui sono tratti, ancora attuali e ricchi di suggestione.

La scrittura rapida, esatta e leggera dell’autore di Racalmuto si è prestata molto all’uso cinematografico e i registi che hanno attinto da Sciascia hanno saputo trasformare romanzi di successo in altrettanti film di successo che hanno caratterizzato un periodo del cinema italiano.

L’omaggio cinematografico a Sciascia sarà completato con la presentazione di due documentari del regista siciliano Giuseppe (Peppuccio) Tornatore che ha dedicato proprio a Sciascia una puntata di un suo programma dei primi anni ottanta della rete regionale siciliana Scrittori siciliani e cinema e l’ultima parte del film di montaggio Lo schermo a tre punte.

Inoltre, proprio nei locali della Terrazza dell’Archivio Storico, sarà presentata una mostra dei materiali cinematografici dei film di Sciascia.

Sempre più spazio sarà dato dunque all’interazione tra il Festival e il suo pubblico, tra Taobuk e la città di Taormina. Nuove iniziative del Festival, tra cui vari concorsi, daranno la possibilità di partecipare ad autori esordienti cui la kermesse darà fiato e possibilità di espressione.

Taobuk saprà dunque rappresentare anche quest’anno, un ponte gettato tra la Taormina di antica tradizione letteraria e culturale e il mondo d’oggi, tra la dolce vita degli intellettuali, dei viaggiatori, dei viveur del passato e un pubblico sempre più desideroso di confrontarsi con il mondo della cultura e dell’attualità, e con i suoi protagonisti.