Strega 2018: la magnifica cinquina

Lo spoglio dei voti da Casa Bellonci si è finalmente concluso e l’attesa cinquina del Premio Strega è arrivata, puntuale come ogni anno; e proprio come ogni anno, sicuramente, arriveranno puntuali anche le polemiche. Dopo la prima scrematura dello scorso marzo – nella quale degli oltre quaranta titoli ne sono sopravvissuti solo dodici – oggi sono arrivati in finale Helena Janeczek con 256 voti, Marco Balzano con 243, Sandra Petrignani con 200, Lia Levi (già vincitrice del Premio Strega Giovani) con 173 e Carlo D’Amicis con 151. Non ce l’ha fatta per pochissimo Francesca Melandri con il suo “Sangue giusto”, e a seguire l’altro grande escluso – che qualcuno credeva fosse già con un piede nella cinquina – Yari Selvetella, nonostante il suo romanzo “Le stanze dell’addio” abbia riscosso un buon successo di critica e di pubblico. Ultimo arriva Andrea Pomella con “Anni luce”, grande dispiacere anche per il giovanissimo Elvis Malaj e per Silvia Ferreri, che con “La madre di Eva” affronta un tema importante, quello della disforia di genere.

Il vincitore verrà proclamato il 5 luglio a Villa Giulia.

(Giulia Ciarapica)