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Storia dal bosco di Paneirai, in Lituania
di Loredana Simonetti
È possibile nascondere il significato di una guerra ai bambini? No, perché qualsiasi guerra è priva di significato, ma, come in questo doloroso mese di marzo subiamo le notizie ferali di una guerra in Europa, i figli ci chiedono spiegazioni.
Come darle? La letteratura ci aiuta, perché da quando esiste il mondo le guerre sono sempre esistite, ma ancora una volta è necessario ricordarle per evitare tragedie umanitarie, perché le vittime di una guerra sono soprattutto i bambini e le persone fragili.
Nel 1940, l’Unione Sovietica iniziò a costruire a Paneirai, vicino Vilnius, attuale capitale della Lituania, un impianto di stoccaggio per il carburante, ma le fosse scavate per l’impianto si rivelarono essere tombe per centomila vittime, tra cui settantamila tra ebrei lituani e polacchi: un altro terribile tassello dello sterminio sistematico, operato dai nazisti nella seconda guerra mondiale.
La storia che oggi suggerisco per i bambini, ma con una lettura mediata dagli adulti, è un significativo albo illustrato di una pagina di storia poco nota, quella di Vilnius, uno dei centri culturali più attivi dell’Europa Settentrionale.
“Sassolino” di Marius Marcinkevičius, con le convincenti illustrazioni di Inga Dagilè, ripercorre una storia di amicizia tra due bambini, entrambi ebrei, travolti dalle vicende di guerra senza saperne il perché e subendone solo le conseguenze. Eitan suona il violino e Rivka è la bambina più coraggiosa del mondo, ma le deportazioni ebraiche li allontanerà. Si ritroveranno, in un commovente finale in cui, ancora una volta, si riafferma la necessità di tenere viva la memoria.
“Estate 1943: l’aquilone schizzò in alto dritto verso il sole. Lo seguii con lo sguardo. «Come vorrei volare lontano laggiù oltre il cancello, verso la libertà insieme a lui.» [ndr: dice Eitan] «La libertà non è oltre il cancello. È qui nel cuore.» Rivka poggiò il suo palmo piccolo e fermo sul mio petto.”
Dopo la caduta del muro di Berlino, la Lituania si è dichiarata indipendente dall’Unione Sovietica e il bosco di Paneirai è diventato un luogo di memoria, con un museo, in omaggio alla memoria delle decine di migliaia di ebrei lituani che sono diventati “sassolini”.
Marius Marcinkevičius
Sassolino
illustr. Inga Dagilè
trad. Elena Montemaggi
CAISSA Italia Editore
Ottobre 2021
pp. 48
€ 15,90

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