Poesia
Spariamo ai mandanti
Questo il titolo della raccolta poetica di Nunzio Festa, lucano doc, uscita lo scorso Febbraio per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Versi di grande impatto e denuncia sociale che da tempo non si leggevano. Ma soprattutto si tratta di poesie che non risparmiano niente e nessuno, denunciando miserie e derive di una contemporaneità che non ha il coraggio di guardarsi allo specchio.
Nunzio Festa è nato a Matera e vive a Pomarico. Collaboratore giornalistico del Quotidiano del Sud e altri spazi cartacei e telematici – tra i quali Book and other surrows di Francesca Mazzucato; ha collaborato con, fra le altre cose, Liberazione, Il Resto, L’Altra Voce, Mondo Basilicata, Appennino, Focus-in; poeta, narratore e consulente editoriale, già editore e direttore di collane editoriali, editor (fra le altre della casa editrice materana Altrimedia Edizioni.). Per I Quaderni del Bardo ha pubblicato anche “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre a diversi e-book su Scotellaro, Infantino sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d’Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa). Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”.
www.iquadernidelbardoedizioni.it
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