Lo Zibaldone
Serena Bedini, Notturno con fuga
“Dalla darsena il molo correva bianco e dritto per poi venire inghiottito dall’oscurità e sparire nel nulla come se persino il mare fosse diventato tutt’uno con la notte…” Questo è l’incipit del nuovo romanzo di Serena Bedini, “Notturno con fuga” e leggerlo è come ascoltare dentro una conchiglia il rumore del mare. Fidarsi di lui, sentirne il profumo e lasciarsi cullare dalle onde, farsi accarezzare dalla sua brezza, dallo sciabordio dei suoi flutti e restare in silenzio. Con una scrittura vivida e lirica, l’autrice ci regala un’opera costruita attraverso un uso saggio delle parole, usate come delle pennellate per dipingere un quadro. I personaggi: un vecchio e saggio pescatore che non vede quasi più, cammina malamente, e non riesce a dormire: ci ricorda “Il vecchio e il mare” di Hemingway, e il pescatore di De Andre’; una ladra astuta e pragmatica ma gentile, dai grandi occhi espressivi, che ruba non per necessità, ma per possedere le cose degli altri; un commissario in crisi ed un uomo che per paura di vivere soffoca ogni emozione. Le esistenze di questi quattro personaggi si incroceranno creando dei legami forti e capaci di resistere nel tempo. Con uno stile unico, poetico e con una grazia prettamente femminile viene tratteggiata un’attenta osservazione sull’animo umano, sul valore dell’amicizia, sul bisogno di fidarsi dell’altro e sul valore della libertà. E la fiducia resta la condizione sine qua non per creare legami, che non saranno tutti destinati a durare ma altri saranno indissolubili…”Ogni notte il vecchio, incapace come era di dormire, si recava sul molo per pescare e nel silenzio del buio, dove solo il mare faceva sentire la sua voce e il pulsare delle stelle appariva più umano e inesatto, lasciava i pensieri nuotare al largo…“ Un raro gioiello, questo breve e originale romanzo. Da leggere con cura, magari in riva al mare!
SERENA BEDINI
NOTTURNO CON FUGA
EDIZIONI ENSEMBLE, 2021
PAGG 170 Euro 15
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