Saggi
Segreti di stato: nuova collana per Eir
Nuova collana per Editori Riuniti: SEGRETI DI STATO, diretta da Andrea Speranzoni, avvocato penalista del Foro di Bologna, e Silvia Buzzelli, docente all’Università degli studi di Milano Bicocca, nata con l’obiettivo di gettare luce sulle numerose pagine della storia italiana rimaste irrisolte. I saggi contengono documentazioni inedite su stragi, processi penali tardivi, insabbiamenti della verità, depistaggi, episodi di terrorismo interno di varie matrici, faticosi percorsi di affermazione del diritto alla verità che incidono nell’interpretazione di alcuni snodi complessi della vita pubblica italiana. Il primo volume di Andrea Speranzoni, Le stragi della vergogna. Aprile 1944. I processi ai crimini nazifascisti in Italia, indaga il rapporto tra segretezza e trasparenza delle decisioni, rovistando nelle pieghe più nascoste dei crimini nazifascisti commessi in Italia nel 1944. Si affronta il delicato tema dell’“Armadio della Vergogna” e degli effetti che l’occultamento di centinaia di fascicoli di indagine insabbiati nel 1960 ha prodotto nel faticoso percorso della Giustizia, nella storia di migliaia di vittime civili e della società italiana. Le pagine di Speranzoni danno voce alle vittime ma anche ai nazifascisti. Per la prima volta vengono pubblicate decine di intercettazioni telefoniche degli ex nazisti intercorse tra il 2006 e il 2008, che hanno consentito di ascoltare il loro pensiero a distanza di decenni e di inchiodare alcuni di loro alle responsabilità penali per i crimini compiuti.
Il secondo volume della collana si intitola Italicus, dal nome del treno che deragliò nel 1974 a causa di un attentato terroristico. Questo libro rivelazione svela tutti i retroscena di una delle stragi più terribili, e senza dubbio la più dimenticata, che hanno insanguinato il nostro Paese.
I due autori, il deputato Paolo Bolognesi e il giornalista Roberto Scardova, seguendo piste finora trascurate e attraverso materiali giudiziari inediti e documenti mai messi in relazione prima d’ora, scandagliano il ruolo di Ordine Nuovo e dei servizi segreti (compreso l’ episodio di Aldo Moro che viene trattenuto dal salire sul treno all’ultimo momento) indicando i probabili responsabili della strage e chiedendo la riapertura immediata del processo.
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