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“Scrittori di classe” con Conad per promuovere la scrittura e la lettura tra i giovani
Ad un mese dalla presentazione della nuova iniziativa di Conad “Scrittori di classe“, parte integrante del progetto Insieme per Scuola, avvenuta in occasione di Festivaletteratura a Mantova, sono già 10.080 le classi elementari e medie che hanno dimostrato di apprezzare l’impegno di Conad per sollecitare i ragazzi in età scolastica a scrivere e per fare un primo passo verso la riscoperta del piacere della buona lettura (le regioni con il più alto numero di classi iscritte sono l’Emilia-Romagna (1.603), la Lombardia (1.338) e la Campania (958) mentre tra le province ai primi posti figurano Roma (617), Napoli (550) e Milano (467)).
L’iniziativa coinvolge potenzialmente 4,6 milioni di ragazzi in età scolastica e gli insegnanti di 230 mila classi delle scuole elementari e medie di tutta Italia.
Il meccanismo di Scrittori di classe è semplice. Otto autori di libri per ragazzi forniranno altrettanti incipit da sviluppare su differenti temi: le classi potranno scegliere quello preferito e, con la guida e il coordinamento dell’insegnante, elaborare un racconto di alcune pagine. I primi dieci per ogni traccia saranno consegnati agli autori, che decreteranno gli otto migliori (uno per tema). Gli otto racconti vincenti saranno sviluppati dagli autori e diventeranno veri e propri libri, che entreranno a far parte della collana Scrittori di Classe promossa da Conad e disponibile a titolo gratuito nei punti di vendita di Conad in tutta Italia.
Scrittori di classe è parte integrante di Insieme per la scuola, l’iniziativa voluta da Conad per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che nelle prime tre edizioni ha superato i tre milioni di euro all’anno. E per contribuire a dare risposta ai continui tagli del ministero dell’Istruzione al mondo della scuola; tagli che portano l’Italia, a livello europeo, ad investire appena il 10 per cento della spesa pubblica.
Sul fronte della lettura, gli italiani leggono sempre meno libri: nel 2013 sono stati 24 milioni (scesi al 43 per cento dal 46 per cento dell’anno precedente), mentre sono cresciuti di 2 punti percentuali gli utilizzatori di Internet. 5,2 milioni i ragazzi di 6 anni e più che dichiarano di avere scaricato e letto almeno un libro o di possedere un e-book. Una famiglia su dieci non possiede nemmeno un libro, mentre altre sei ne hanno in casa meno di cento.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra 11 e 14 anni, mentre permangono le differenze territoriali: nelle regioni settentrionali legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (50,1 per cento nel Nord-Ovest e 51,3 per cento nel Nord-Est), mentre nel Sud e nelle Isole la quota di lettori è pari al 30,7 per cento.
Il numero di libri letti è modesto: il 46,6 per cento di chi legge dichiara di avere letto al massimo tre libri nel corso dell’anno e il 13,9 per cento sostiene di leggere almeno un libro al mese.

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