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“Sai osare. Genitori e figli alla conquista dell’autostima”, l’interessante saggio di Lara Ventisette e Alessandro Paselli.

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2 anni ago

10 Novembre 2022

“Sai osare. Genitori e figli alla conquista dell’autostima” è il saggio della psicologa e psicoterapeuta Lara Ventisette – creatrice del Metodo PsicoStyling, un innovativo coaching psicologico per migliorare l’autostima – e del coach Alessandro Paselli, general manager e docente della PsicoStyling Academy. I due professionisti sono inoltre i fondatori del Baby Parking Zerotre Spazio Infanzia: «Perché abbiamo deciso di scrivere questo libro? Perché avevamo il desiderio di sistematizzare tutto quello che abbiamo imparato nell’esercizio quotidiano delle nostre professioni di psicoterapeuta e coach e da quando, oltre quindici anni or sono, abbiamo aperto un servizio culturale e ricreativo per bambini da 0 a 3 anni che ci ha permesso di supportare quasi cinquecento famiglie nell’assimilare la nuova esperienza di crescere un bambino e nell’accomodarla ai vissuti pregressi». Il nucleo dell’opera è rappresentato dal percorso che gli autori indicano affinché si possa conquistare una sana autostima genitoriale, per poi avere la possibilità di farla sviluppare anche ai propri figli. In tal merito il titolo dell’opera, “Sai osare”, è utilizzato come acronimo per indicare le competenze genitoriali indispensabili per aiutare la propria prole a costruire l’autostima. “S” sta per supporto: i genitori devono imparare a guidare progressivamente il bambino a vivere la realtà in modo autonomo e indipendente. “A” sta per autonomia: gli autori invitano i genitori ad esplorare quella terra di mezzo tra l’autogestione e la dipendenza, per comprendere dove sono i limiti da non superare e per non incappare nell’errore di diventare loro stessi dipendenti dai figli. “I” sta per impegno: gli autori ricordano di fare molta attenzione alle promesse che si fanno perché queste hanno un grande potere sul senso di valore o di disvalore del bambino. “O” sta per organizzazione: è bene insegnare ai bambini le competenze per potersi auto-gestire, mettendo a punto routine familiari efficaci. “S” sta per studio: la sensazione di essere capaci e riconosciuti nell’acquisire nuove conoscenze è un formidabile “tonico” per l’autostima dei bambini. “A” sta per attenzione: si parte dalla verità che se osassimo impegnarci nel donare un’attenzione di qualità ai bambini, e se osassimo chiedergliela di rimando, si potrebbero osservare dei grandi miglioramenti. “R” sta per responsabilità: quando si parla di autostima, la responsabilità è un tema centrale perché «siamo tutti condannati a scegliere il tipo di vita che vogliamo costruire e a maturare il coraggio di gestire quella libertà». “E”, infine, sta per emozioni: è fondamentale guidare con attenzione i figli nella giusta comprensione, espressione e regolazione delle emozioni.