Robert Crumb (e Gilbert Shelton): il ritorno del fumetto Underground

COMICON edizioni pubblica le opere complete dei maestri del comics USA

Nel cammino dell’editoria a fumetti è capitato che le opere di autori esteri fossero bistrattate e pubblicate in modo inadeguato. Purtroppo il nome di Robert Crumb è fra i più importanti tra quanti hanno subito questo trattamento, tra selezioni sbagliate, diritti non pagati, traduzioni approssimative, programmazione sui generis, con il risultato di una frammentazione nella edizioni dei lavori dell’autore USA, uno degli artisti più influenti di tutti i tempi; a dispetto della difficoltà di reperimento dei comics dell’artista di Philadelphia, infatti, la sua grafica, le sue tematiche, anche la sua vita fumettistica ed editoriale sono state d’ispirazione per molti autori di diverso stile.

COMICON edizioni ha meritoriamente deciso che era il momento giusto per mettere ordine, offrendo al lettore italiano una Collezione Crumb che durerà 6/7 volumi tematici di grande formato (oltre le 230 pagine), con testi esplicativi, una nuova traduzione ed un lettering fedele all’originale, in una veste curatissima, ad opera di Raffaele De Fazio, dell’ esperto Luca Boschi e con testi critici e omaggi di altri autori (Paolo Bacilieri e Silvia Ziche nei primi 2 volumi).

La casa editrice partenopea compendierà anche l’opera di un altro americano dalla travagliata vita editoriale, quel Gilbert Shelton padre degli stralunati Freak Brothers; si comincia con “Idioti all’estero”, la più lunga avventura dei tre lisergici fratelli, che li porterà in giro per il mondo alla ricerca di “roba a buon mercato”.

Ma sono soprattutto i volumi dedicati a Crumb a convogliare l’interesse dei tanti appassionati. Riassumere la biografia del padre di Mr.Natural in poche righe è difficile; dagli esordi nel panorama effervescente del fumetto newyorchese al lungo periodo di sperimentazione psicotropa californiana con le esperienze collettive con altri autori come Griffin, Rodriguez, Clay Wilson, storiche firme di Zap e Weirdo seminali riviste di creatività grafica e letteraria; poi il trasferimento in Europ<a con l’accentuarsi di una vita schiva e distante dai riflettori.

Il volume con cui si apre la collana è una raccolta delle sue storie che interagiscono con la letteratura: “Kafka, Dick, Bukowski, visti da me“. A questo seguirà poi il volume dedicato a uno dei suoi personaggi più famosi, ovvero “Fritz il gatto & altri animali” con alcune rare e inedite tavole dedicate all’irriverente gatto protagonista dell’Underground anni 70.

Nel primo volume assaggeremo le tante vesti grafiche dell’autore, dal tratto grottesco, soprattutto nel delineare le sue famose e carnose “donn(on)e”, delle rivisitazioni delle favole di Grimm e di Riccioli d’Oro, al disturbante Psychopathia Sexualis del dr. von Krafft-Ebing e la rilettura della vita di Philip K.Dick, dove il disegno si fa psichedelico e cupo, al cartoonesco esistenzialismo su Nausea di Sartre, all’empatico rapporto con Bukowski, fino alla magnifica lunga storia di/su Franz Kafka, attraverso l’illustrazione dell’aspetto biografico e l’adattamento sinottico dei tanti capolavori dello scrittore ceco, in uno stupefacente rincorrersi del disegno e della grafica testuale, riprodotto con grande destrezza nell’edizione italiana.