Fumetti
Riflessi di una vita
di Gordiano Lupi
Grande idea quella di Nicola Pesce di dedicare una collana a Ivo Milazzo, dopo le vicissitudini legate all’abbandono del personaggio seriale di Ken Parker, western anomalo creato insieme a Giancarlo Berardi. Tra i volumi usciti in questa collana abbiamo apprezzato Uomo Faber dedicato a Fabrizio De Andrè, oltre a L’emozione delle immagini che illustra tecnica e arte di un disegnatore di fumetti. Tina o Maria – Riflessi di una vita è un prezioso inedito curato dall’artista ligure, che scrive e sceneggia la storia, oltre a illustrare con la consueta tecnica costruita su chiaro scuro in bianco e nero alternato a un ispirato e pittorico acquerello. L’idea di scrivere la vita di Tina Modotti – fotografa rivoluzionaria friulana, messicana di adozione – era di Valerio Peretti Cucchi (come scrive Antonio Ricci nella prefazione), collaboratore di Striscia la notizia, curioso terzomondista e amante di ogni fenomeno di nicchia. Infatti, dopo la morte di Valerio, è toccato alla moglie Anna Rita Graziano collaborare alla stesura dei testi, fornendo notizie e libri sulla vita di questa donna straordinaria, vilipesa dalla destra fascista internazionale, giudicata un’eroina, una martire femminista dalle persone che hanno a cuore i diritti umani. Ivo Milazzo ha avuto accesso a molti testi introvabili sulla vita della fotografa, grazie al Comitato Tina Modotti di Udine, al fotografo Uliano Lucas e allo scrittore Pino Cacucci, esperto di storia e cultura messicana. Milazzo racconta vita e amori di Tina, soprattutto le passioni e le suggestioni di una vita sempre al servizio degli ultimi e dei diritti violati. Tra le tante sequenze narrate, si ricorda la passione amorosa per Julio Antonio Mella, attivista in esilio del Partito Comunista Cubano, ucciso dai servizi segreti messicani sotto gli occhi della sua donna. La storia inizia dalla fine, dal momento della morte di Tina, trovata senza vita a bordo di un taxi di Città del Messico, luogo che amava, dove volle tornare sotto mentite spoglie pur sapendo di essere in pericolo. Mussolini aveva spiccato un mandato di cattura internazionale e avrebbe voluto far marcire nelle carceri italiane quella piccola rivoluzionaria che non ne voleva sapere di rientrare in patria. La sua misteriosa scomparsa a soli 46 anni, l’ha resa una martire, un simbolo dei diritti umani, una femminista ante litteram, una donna libera contro l’arroganza del potere. Nicola Pesce aggiunge un altro tassello imperdibile alla sua prestigiosa collana dedicata a un artista assoluto come Ivo Milazzo. Un libro che ogni amante del fumetto e della storia deve possedere.
Ivo Milazzo – Anna Rita Graziano
Tina o Maria – Riflessi di una vita
Npe – Pag. 120 – Eurp 19,90
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