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“Racconti della Città-mondo” narra la multiculturalità delle nostre città

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Organizzata dall’associazione Casba si terrà il 28 e il 29 giugno nella città di Napoli la rassegna “Racconti della Città-mondo” con tanti ospiti di origine straniera
L’evento ha lo scopo , come ci tiene a precisare l’organizzatrice, la Dottoressa Laura Fusca, di “raccontare le città italiane con gli occhi dei cittadini di origine straniera”. Durante queste due giornate verranno ospitati diversi narratori, registi e giornalisti di differenti provenienze che daranno il loro punto di vista sulle nostre, oramai, città multiculturali.
L’evento sarà diviso in 3 sezioni principali:Parole, Visioni e passi e si terrà, a partire dalle ore 17:00 del 28 giugno, nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore. Si inizierà con “le visioni”. Durante questa prima parte, in collaborazione con il Premio Mutti – AMM che, ogni anno, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, premia registi migranti residenti in Italia, verranno proiettati due film: “Appunti dalla mia tenda” del regista di origine etiope Dagmawi Yimer  e “ L’interprete” del regista di origine bielorussa Hleb Papou .
Nella seconda parte,“Parole”, narratori e narratrici di diversa provenienza e cultura terranno un dibattito, condotto dallo scrittore Tahar Lamri, autore del libro “I sessanta nomi dell’amore” sulle loro visioni personali sulla multiculturalità delle città italiane. Infine, la mattina del 29 giugno alle ore 10, si avranno 3 differenti Tour, all’interno della città partenopea, condotti da Andreina Lopez Pinto di origine capoverdiana, Yuliya Sanchenco di origine ucraina e Pierre Preira di origine senegalese. Essi porteranno sia i turisti che i cittadini napoletani a scoprire un volto nascosto della città di Napoli: la multiculturalità della Stazione a Piazza Garibaldi, la storia degli schiavi arrivati a Napoli tra ‘600 e ‘700 e la convivenza pacifica di diversi culti e culture a Piazza Cavour.
Per la prima volta l’evento si è tenuto, sempre nel capoluogo partenope, nel 2016, organizzato dall’Associazione Casba (una comunità di mediatori di origine straniera). I “Racconti della città -mondo” è nato, però, solo in seguito all’iniziativa dei Migrantour. Questi sono dei piccoli itinerari urbani, che avvengono in circa 10 città italiane e in differenti capitali europee, dove dei cittadini di origine straniera raccontano la città che li ha ospitati , secondo il loro punto di vista.
La scelta di Napoli è derivata dal fatto che, come sottolinea la Dottoressa Fusca, “questa città sia per definizione una città stratificata, culture che si sono sempre sovrapposte, quindi per quanto il luogo ideale per un’iniziativa come questa”. Inoltre quest’anno, per la prima volta, “vi è anche il finanziamento dell’Agenzia Italiana della Cooperazione e dello sviluppo” quindi, come dichiarato dall’organizzatrice, “cerchiamo di fare le cose più in grande, per far capire come seppur noi le continuiamo a chiamare città, in realtà sono già mondo”.

di Martina Pia Picariello 

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