Quando tornò l’arca di Noè

di Loredana Simonetti

Una classe di terza elementare un po’ strampalata: questo è lo scenario che accoglie la giovane maestra Agnese, chiama “Gnè Gnè” dai vivacissimi alunni di una scuola ebraica. E’ il 1943, il mondo ebraico sta per essere travolto dal periodo più doloroso che la storia ricordi, ma nella piccola classe, i bambini, studiando con la maestra Agnese, apprendono i magici racconti della Bibbia, rendendo attuali quei racconti  con la storia di cui sono protagonisti. La giustizia di Re Salomone che sapeva distinguere il bene dal male, il Mar Rosso che fa fuggire gli ebrei e poi ricopre d’acqua i nemici che li inseguivano e l’accoglienza di tutti gli animali nell’arca di Noè E’ un libro molto bello, di cui consiglio la lettura nelle classi elementari e nelle famiglie, per poter accrescere il dialogo e la fiducia nelle persone che sono più vicine ai nostri bambini. Tutto il libro, scritto con leggerezza da Lia Levi, ma con la consapevolezza che qualcosa sta per accadere, si svolge tra i dialoghi scolastici e familiari di questi bambini. Ognuno di loro dà la sua interpretazione dei fatti che stanno vivendo e saranno in grado di affrontare i pericoli e le difficoltà della persecuzione ebraica. Non è salvifico il risultato, né ha la pretesa di esserlo, ma è un delicato esperimento che manifesta quanto il dialogo scolastico e familiare, avesse reso consapevoli i bambini anche delle gravi difficoltà politiche che il nostro paese si stava preparando ad affrontare.