Professioni del cinema

di Andrea Coco

Riaprono finalmente i cinema, e speriamo che il pubblico torni numeroso in sala. Certo è che la rivoluzione digitale ha senza dubbio modificato alcuni aspetti del lavoro dell’industria cinematografica, ma quali siano stati i settori interessati e quanto siamo cambiati non è facile da capire. Per questo motivo Claudio Biondi, produttore, regista e sceneggiatore, ha deciso di realizzare una seconda edizione del suo libro “Professioni del cinema”, curato da Dino Audino Editore, per verificare se lo sviluppo delle nuove tecnologie abbia modificato l’assetto organizzativo del lavoro e abbia creato delle nuove professioni. Le conclusioni sono molto interessanti. Secondo l’autore ruoli professionali, regole e mezzi utilizzati per realizzare un film restano gli stessi, che si tratti della stesura di una sceneggiatura o della gestione della parte contabile di un’opera cinematografica. Cambiamenti, invece, ci sono stati sotto il profilo dei costi, nella capacità di generare scene realistiche mediante un computer e nella possibilità di montare in un modo più complesso ma al tempo stesso più veloce le singole scene. Per quanto riguarda le “nuove professioni”, create dall’avvento del digitale, Claudio Biondi sostiene che si tratti, invece, di nuove modalità professionali, a parte forse la figura del DIT (Digital Imaging Technician), che non vanno a modificare l’aspetto sostanziale dei vari mestieri, soprattutto la parte creativa. Il testo è suddiviso in tre parti: una prima dedicata alle caratteristiche generali di gestione e organizzazione del lavoro creativo; una seconda parte in cui si descrivono le varie specializzazioni creative e operative e una terza costituita da un’appendice riguardante il settore specifico della CGI (Computer Graphics Imagery). “Professioni del cinema” è un’opera di facile consultazione, che analizza in modo sintetico ma preciso ogni mestiere, spiegando in cosa consiste, e quali sono le funzioni, un testo consigliato sia a quanti vogliono far parte della produzione audiovisiva sia a quanti già vi operano.

Claudio Biondi

Professioni del cinema

Dino Audino, 2020

pp.160, Euro 19,00