Annunciati i vincitori del Premio Pulitzer 2019

Il 15 Aprile 2019 sono stati annunciati i finalisti e vincitori del Premio Pulitzer; premiato in questa edizione anche l’italiano Lorenzo Tugnoli, spostato dalla giuria da “Fotografia di ultim’ora” alla categoria “Fotografia Caratteristica”, vince con il brillante lavoro di reportage fotografico della tragica carestia nello Yemen, immagini la cui bellezza compositiva è necessariamente legata a dolore e devastazione.
Per la categoria “Narrativa” – tra i finalisti di questa categoria anche “Non Qui, Non Altrove” di Tommy Orange – “The Overstory”, del romanziere statunitense Richard Powers. La narrazione s’intreccia tra i rami e le fronde degli alberi protagonisti di questa storia, la connessione e la meraviglia riecheggiano tra le pagine di questo romanzo che con il titolo “Il Sussurro del Mondo” uscirà in Italia il 16 Maggio.
La “Saggistica” va a Eliza Griswold; la sua opera, “Amity and Prosperity: One Family and the Fracturing of America”, è la classica storia americana. Racconta in maniera coinvolgente la storia di una famiglia dell’Appalachia che lotta per mantenere il proprio stato di famiglia borghese in un’atmosfera di distruzione provocata dal Fracking. La storia della Griswold, poetessa e giornalista, porta alla luce i danni causati dal boom energetico nelle piccole città di frontiera attraverso la storia della metamorfosi di una donna da madre single ad attivista.
Per il “Giornalismo di Servizio Pubblico” – categoria per la quale al vincitore viene assegnata anche una medaglia d’oro – è stato premiato il “South Florida Sun Sentinel” che, attraverso l’estensiva copertura della sparatoria alla scuola superiore Marjory Stoneman Douglas, ha portato all’attenzione Nazionale le mancanze del sistema scolastico e delle forze dell’ordine.
Speciale menzione e premio onorario postumo anche alla cantautrice Aretha Franklin, morta nel 2018, per il suo innegabile contributo alla cultura e alla musica americana perpetuato per più di mezzo secolo.

di M. Beatrice Rizzo